Unione Pedemontana, un pulmino di generosità per il Taxi Sociale

La flotta del Taxi Sociale, che percorre quotidianamente in lungo e in largo i cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense, d’ora in avanti potrà contare su un Fiat Scudo a nove posti, arrivato grazie a un virtuoso progetto di collaborazione tra pubblico e privato.

Un progetto che si è concretizzato nel pomeriggio di giovedì 28 settembre, quando di fronte al Municipio di Collecchio si è svolta la cerimonia di consegna del pulmino, con il rituale taglio del nastro e benedizione del parroco Don Guido Brizzi Albertelli, alla presenza dei rappresentanti dell’Unione, di Pedemontana Sociale (che coordina il servizio), delle aziende e di un’associazione, l’Avis Collecchio, che hanno generosamente sponsorizzato il mezzo regalandolo alla comunità.

Il pulmino, attrezzato con un elevatore a norma per poter caricare fino a due carrozzine, è arrivato sulle strade dell’Unione grazie al Progetto Mobilità Sostenibile che detto in parole povere funziona così: la concessionaria di pubblicità, PMG Italia, stipula una convenzione con enti e aziende pubbliche, in questo caso Pedemontana Sociale, impegnandosi a fornire un mezzo in comodato d’uso per quattro anni. Dopodiché inizia a raccogliere i fondi tra le aziende del territorio per finanziarlo.

Una volta raggiunto il budget necessario, il pulmino – in questo caso usato ma completamente “rigenerato” dal motore alla carrozzeria – viene consegnato “chiavi in mano” da PMG, che si accolla anche il costo dell’assicurazione kasko, le spese di manutenzione e dei cambi gomme. Il beneficiario deve pensare soltanto al gasolio e all’autista, mentre le aziende hanno l’onore di vedere i loro marchi sul mezzo, testimonianza di una sensibilità a quella “responsabilità sociale” spesso invocata quanto dimenticata.

Il virtuoso meccanismo ha consentito a PMG di fornire, grazie alla generosità degli imprenditori italiani, circa 900 mezzi ad enti e associazioni sparsi in tutto il Bel Paese, che ogni giorno assicurano migliaia di “viaggi” alle fasce più deboli della popolazione, come anziani, disabili e minori.

Riuscire a portare a termine progetti del genere, in tempi di crisi come questi, «non è facile – dice scuotendo la testa Claudio Trebbi, responsabile di zona di PMG Italia – ma in questo caso tra le aziende abbiamo trovato un buon clima, grazie al fatto che qui le istituzioni, il nostro biglietto da visita, sono ben viste. Siamo molto soddisfatti di aver realizzato qualcosa di utile per persone che hanno bisogno di aiuto».

E quanto sia utile lo spiega Fabio Garagnani di Pedemontana Sociale, responsabile del servizio: «Ogni anno svolgiamo circa 20.000 viaggi, di cui circa un terzo a Collecchio. Il Taxi Sociale dà una risposta ad una necessità che nel nostro territorio è piuttosto diffusa». Il servizio è in parte gratuito e in parte a pagamento, dipende dalla tipologia del trasporto, «ma le tariffe – precisa Garagnani – vengono calcolate sul valore ISEE dell’utente». Tariffe che tuttavia non coprono i costi, tant’è che per far quadrare i conti Pedemontana Sociale sborsa circa 250mila euro all’anno. «Ben vengano iniziative simili – conclude il rappresentante di Pedemontana Sociale –. Vorrei ringraziare le aziende e i volontari dell’Auser e del Circolo Verdi che ogni giorno garantiscono i trasporti».

Aziende e volontari, «i due pilastri sui quali poggia questo progetto, che è bello anche per questo aspetto e non soltanto per il fatto che garantisce un servizio fondamentale per la nostra comunità», plaude Aldo Spina, sindaco di Sala Baganza e Assessore ai Servizi alla Persona dell’Unione. «Da un lato ci sono le aziende che donano risorse economiche – prosegue –, dall’altro i volontari che donano il loro tempo. È l’esempio di una comunità che “si tiene”, con PMG che tira le fila di questa iniziativa».

Iniziativa che per Collecchio non è una novità. «Abbiamo aderito a questo progetto diversi anni fa, quando ancora ero Assessore comunale» ricorda con orgoglio Paolo Bianchi, primo cittadino collecchiese è presidente del Cda di Pedemontana Sociale. «Credo che sia un’iniziativa stupenda – conclude – anche perché sappiamo bene che le risorse sono sempre più limitate, mentre i bisogni sono infiniti».

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle pergamene di ringraziamento agli sponsor nella Sala del Consiglio comunale.

L’elenco degli sponsor

Adv, Astrolyne, Avis Collecchio, Camattini Meccanica, Casappa, Caseartecnica Bartoli, Cedacri, Coop. Movimento Merci Il Colle, Elleci Service, Europig, F.lli Bragazzi, Fenco Food Machinery, I.s.a. Vascelli, Interstudio Tecnica e Ambiente, IS.VE.GI., La Cascina, Omigrade, Onoranze Funebri Collecchiesi, Poliambulatorio Città di Collecchio, Rodolfi Mansueto, TECNinox, Termoidraulica Troiolo, Ugo Annoni, Zacobi.

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