Menopausa, parlarne in Ospedale per preservare il benessere

Un Ospedale che vuole essere a misura di donna, a partire da una proposta concreta. Per farlo offre alle cittadine diciotto colloqui informativi gratuiti con specialisti di ginecologia ed endocrinologia sulla menopausa, per capire come affrontare il particolare momento della vita e i nuovi equilibri ormonali che si prospettano.

Gli appuntamenti personalizzati si terranno il pomeriggio di giovedì 19 ottobre presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con richiesta da avanzare il giorno prima, mercoledì 18 ottobre dalle ore 11 alle ore 14, all’Ufficio relazioni con il pubblico, tel. 0521.703015.

Specifiche esigenze e problematiche di ognuna potranno dunque essere affrontate con i professionisti della Ostetricia e ginecologia, Endocrinologia metabolica geriatrica e della Endocrinologia e malattie del metabolismo del Maggiore, a seconda delle necessità. A disposizione per i colloqui: Michela Monica della Ostetricia e ginecologia, presso l’ambulatorio ginecologico, padiglione Maternità (pad. 13) primo piano; Graziano Ceresini e Marina Michela della Endocrinologia metabolica geriatrica, Clinica geriatrica, presso ambulatorio di Endocrinologia n.152 al padiglione Barbieri (pad.11), primo piano e Simona Cataldo della Endocrinologia e malattie del metabolismo presso l’ambulatorio endocrinologico, padiglione Clinica medica (padiglione 26), primo piano. L’iniziativa è promossa dall’osservatorio nazionale Onda e riservata agli ospedali italiani premiati con i bollini rosa per l’attenzione alle patologie femminili.

La menopausa non è un malattia, ma una fase della vita che condiziona il quotidiano con sintomi da conoscere bene per una soddisfacente vita quotidiana: possibili cambiamenti dell’equilibrio della vita sessuale, lievi tachicardie, leggera insonnia, episodi di calore –flashes-, impoverimento del tessuto osseo e cambiamento del metabolismo dei grassi che può portare, nei casi più complessi, a un indiretto aumento del rischio di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari. Per imparare a conoscere, e dunque contenere, i sintomi e, soprattutto, non averne paura, alle donne in menopausa, e a quelle che stanno per entrarvi, l’Ospedale offre un’opportunità di informazione e consapevolezza.

Con questa iniziativa, il Maggiore, con i propri professionisti medici, vuole avvicinare la popolazione femminile alle principali patologie che la riguardano, informandola sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati, a testimonianza dell’impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura, al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica.

Nel biennio 2016-2017, il Maggiore è stato premiato con tre “Bollini Rosa”, il massimo premio a cui può aspirare un’azienda sanitaria, per i servizi offerti e per l’alto livello di attenzione verso le patologie femminili. Il numero di Bollini Rosa (da 0 a 3) viene assegnato sulla base di tre criteri valutativi: presenza di servizi nell’ambito delle specialità di maggior rilevo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico, in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della donna; presenza di servizi per l’accoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità.

Per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma referenti del progetto “Bollini Rosa” sono Giovanna Campaniello, responsabile del Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità e Accreditamento e Gabriella Raise, dirigente medico del Governo clinico.

perlavalbaganza