Inaugurato il monumento a ricordo dei Paracadutisti della Folgore caduti per la Patria. FOTO

Alla presenza della massime autorità civili e militari è stato inaugurato al parco Bizzozzero il Monumento a ricordo dei Paracadutisti della Folgore caduti per la Patria.

La cerimonia è stata promossa dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia Sezione di Parma con il patrocinio del Comune di Parma, assessorato all’Associazionismo.

Il monumento è stato interamente costruito dagli associati senza sponsorizzazioni e vuole essere un dono a tutta la cittadinanza in ricordo dei compagni caduti per la Patria, il progetto rientra nelle attività promosse dall’Amministrazione attraverso il Regolamento di Cittadinanza Attiva.

Dopo l’azabandiera il parroco Don Andrea Avanzini ha celebrato la santa messa che ha preceduto la posa di una corona d’alloro a ricordo dei caduti.

Il taglio del nastro è stato affidato al “leone Mario Guerra” della Folgore, combattente sia ad El Alamein, dove fu ferito, che nelle battaglie di Nembo.

Tra i presenti alla cerimonia l’assessore Cristiano Casa, i consiglieri Pinto Oronzo e Nadia Buetto, la Contessa Anna Caccia Dominioni ed il Generale Marco Bertolini, Presidente nazionale ANPd’I.

Dopo il taglio del nastro è stato tolto il paracadute che custodiva il monumento ed è stata recitata la preghiera del paracadutista e si sono tenuti gli interventi delle autorità presenti.

foto di Fabio Zani


 

Voluto e realizzato dai paracadutisti della sezione ANPdI di Parma, senza nessuno sponsor esterno, è stato inaugurato a Parma il monumento ai caduti nelle tre battaglie di El Alamein del 1942.

Presenti i labari di molte sezioni del nord Italia della associazione paracadutisti e di molte associazioni d’arma, tra le quali i bersaglieri e la bandiera dell’UNUCI di Reggio Emilia, e di varie sezioni dei decorati raccolti nel Nastro Azzurro.

Alla presenza delle autorità cittadine civili e militari il Presidente della sezione paracadutisti di Parma Paolo Azzali ha ricordato com’è nata l’idea e come è stato realizzato questo monumento che riproduce il sacrario di quota 33, dove sono raccolti 4.634 caduti italiani, di cui 2187 ignoti. Alla progettazione e realizzazione dell’originale, tra il 1950 e il 1954, ha contribuito il col. Paolo Caccia Dominioni che, insieme al guastatore Renato Chiodini, hanno recuperato, raccolto e sepolto le vittime qui tumulate nel 1943.

Anche se a El Alamein si sono distinti molti reparti italiani, dai carri agli artiglieri dell’Ariete, ai bersaglieri di vari reggimenti, ai fanti di molti reparti (Trieste, Trento, Savona, Bologna, Brescia, Sirte, Pavia, Littorio…) sono i parà della Folgore che qui si sono distinti e sacrificati, divenendo un mito anche tra gli avversari.

Il gen,ca Marco Bertolini, presidente nazionale della associazione paracadutisti, reggiano di nascita, ha pronunciato un breve discorso apprezzatissimo da tutti i presenti, nel quale ha ricordato come l’Italia sia impegnata oggi con le proprie forze armate a garantire sicurezza e stabilità in varie parti del mondo, con particolare riferimento alla brigata parà Folgore appena partita per la missione in Libano.

Alla presenza della figlia del progettista, contessa Anna Caccia Dominioni, assieme ai presidenti di Parma Azzali e nazionale Bertolini, e ai paracadutisti parmigiani in servizio oggi nella Folgore, il reduce di El Alamein Mario Guerra ha simbolicamente “scoperto” il monumento tra la commozione dei presenti.

Il bel monumento attende il nostro omaggio ai caduti e si trova nel parco Bizzozzero, angolo via Montebello, a Parma.

Fabio Zani

assaggiami_47