La messa al bando del Comunismo arriva anche a Parma. La Lega Nord presenta una mozione: “Si persegua penalmente chiunque lo propagandi questa ideologia”

Dopo averlo fatto nel Consiglio comunale di Soragna (LEGGI), il gruppo consiliare della Lega Nord presenta anche a Parma la mozione di messa al bando del Comunismo. (leggi anche La Lega Nord di Soragna ha messo al bando il Comunismo. Compagni, perchè tanto scandalo?).

ParmaDaily pubblica in anteprima il testo integrale che la Lega Nord di Parma metterà in votazione in Consiglio comunale a Parma, città medaglia d’oro della Resistenza antifascista.

 

MOZIONE
Ai sensi dell’art. 30 dello Statuto comunale e dell’art. 28 del Regolamento del Consiglio Comunale

Premesso che
che il Comune di Parma ha più volte espresso il proprio apprezzamento ad iniziative per la Pace, la Democrazia e la condanna di tutti gli Estremismi;

Considerato che
– la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di Legge “Fiano”, ora al vaglio del Senato, che punisce: “chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero le relative ideologie” specificando poi che il comportamento è punibile anche se commesso solo: “attraverso la riproduzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità”, con pena aumentata se il reato dovesse avvenire per via informatica (es. Facebook);
– le dittature che si sono ispirate all’ideologia comunista hanno cagionato la morte di oltre cento milioni di persone sotto il simbolo Falce e Martello, come storicamente evidenziato anche in Italia e in particolare in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto con le epurazioni durante gli anni dal ’44 al ’46 e con la sistematica negazione dell’eccidio delle Foibe,
– ancora oggi l’ideologia comunista in molti paesi del Mondo è sinonimo di feroci dittature o deboli democrazie, tra le più note: Corea del Nord e Venezuela;
– anche nel nostro Paese tutti i gruppi antagonisti si rifanno a tale ideologia, ai suoi simboli e leaders.

Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta
ad avanzare presso il Governo la richiesta di perseguire penalmente con pene severe: “chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri dell’ideologia comunista” specificando che il comportamento è punibile anche se commesso solo: “attraverso la riproduzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti, persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità”, con pena aumentata se il reato dovesse avvenire per via informatica (es. Facebook, Twitter, Instagram);

I Consiglieri Comunali gruppo Lega Nord

Laura Cavandoli (capogruppo)
Emiliano Occhi
Maurizio Campari
Carlotta Marù

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