La Provincia chiede finanziamenti per i ponti sul Po

Stamattina il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità l’acquisizione gratuita di quote Cepim Spa dalla Provincia di Reggio Emilia, che deve dismettere la propria partecipazione dello 0,77%, pari a 51.241 euro. L’operazione è stata approvata dalla Regione, che a suo tempo finanziò direttamente la quota reggiana, e si concluderà con la vendita di tutte le azioni Cepim da parte della Provincia di Parma.

Agoletti (PN) ha chiesto una salvaguardia territoriale della proprietà delle quote e il tema sarà trattato nella prossima seduta, nell’ambito della discussione più generale sul Piano di dismissione delle Società Partecipate.

Unanimità anche per un’altra delibera tecnica: la ratifica di un decreto presidenziale per recepire un finanziamento d’urgenza della Regione di 300 mila euro per la Destinazione Turistica Emilia, che copre i costi per la promozione degli eventi turistici da agosto a dicembre 2017; per l’anno prossimo i fondi arriveranno direttamente alla Destinazione.

Si è quindi avviata la discussione sugli indirizzi in merito alla concessione d’uso e all’affidamento della gestione della Stazione Turistica di Prato Spilla, in particolare sulla necessità di allungare i tempi di concessione e sul possibile arrivo di finanziamenti regionali. Ma questa e tutte le altre delibere all’ordine del giorno sono state rinviate perché la documentazione non è arrivata ai consiglieri nei tempi regolamentari.

Un richiamato al rispetto del regolamento è arrivato, tra gli altri, da Agoletti e Roberto Bianchi (PN) e da Grenti e Allodi (IPT).
La prossima seduta di Consiglio è stata fissata d’urgenza per il 17 novembre per rispettare i tempi della stagione turistica.

Il Consiglio ha anche approvata una mozione di Provincia Nuova, illustrata da Arduini, che fa proprio l’appello dei Comitati “La nostra Bassa” e “Amici del Grande Fiume” e che impegna Governo, Ministero delle Infrastrutture, Dipartimento della Protezione Civile e Regioni Lombardia ed Emilia Romagna a varare un piano straordinario di finanziamenti per la sistemazione e la messa in sicurezza dei ponti sul Po nelle Province di Cremona, Mantova, Parma, Pavia, Piacenza e Reggio Emilia. Inoltre la mozione impegna il Consiglio Provinciale a riunirsi in seduta straordinaria col Presidente della Regione per affrontare il tema della riapertura al traffico dei ponti.

In apertura di seduta, Grenti aveva fornito aggiornamenti sulla situazione del semaforo di Fornovo, oggetto di un’interrogazione di Cantoni (PD) nella seduta precedente: prosegue la regolazione dei tempi del semaforo, con la riduzione delle code, ha piegato Grenti, e già ora vengono gestite in sicurezza sia la massiccia uscita di auto dall’area industriale nel tardo pomeriggio, sia i picchi straordinari di presenze, come quelli della recente manifestazione Vini dei vignaioli e il semaforo è un deterrente per l’alta velocità.

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