Gartner Professore ad honorem in Fisica dell’Università di Parma

Il titolo di professore ad honorem è stato conferito a Wolfgang Gärtner, docente di Biochimica a Lipsia.

Gärtner è stato nominato professore ad honorem in “Fisica applicata”, per l’Ambito delle Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nel corso di una cerimonia nella quale si è sottolineata a più riprese la sua attività di ricerca di altissimo profilo, già oggetto di prestigiosi riconoscimenti e incarichi, in particolare per gli studi di tipo biofisico e sperimentale su fotorecettori di microorganismi e piante.

«La produzione scientifica del prof Gärtner è vasta e continuativa e deriva dallo studio sperimentale di fotorecettori di microorganismi e piante ed è caratterizzata da una notevole coerenza culturale. Oltre 210 articoli originali su riviste internazionali, a cui vanno aggiunte più di 100 pubblicazioni sui atti di congresso, hanno avuto un notevole impatto sulla letteratura scientifica del settore, avendo ricevuto circa 4500 citazioni, per un indice Hirsh di 38. Importanti sono gli studi di tipo biofisico, principalmente basati su metodi spettroscopici risolti nel tempo di assorbimento ed emissione di fluorescenza, su fotorecettori biologici. In particolare, studi pionieristici lo hanno portato a caratterizzare le interazioni tra il cromoforo e le proteine, avvalendosi anche, per la parte cromoforica, di sintesi chimica ed espressione di proteine ricombinanti», ha detto nella sua introduzione il Rettore Paolo Andrei, citando parte della motivazione con cui il Senato accademico ha approvato la proposta di conferimento del titolo.

«Chimico di formazione, durante tutta la sua carriera scientifica il prof. Gärtner ha unito le tecniche provenienti dalla fisica con metodi e tematiche provenienti dalla chimica e dalla biologia, per creare una miscela di conoscenze, consentendo lo studio dei processi biochimici attivati dalla luce», ha spiegato nella sua laudatio Cristiano Viappiani, Professore ordinario di Fisica Applicata. «La vita professionale del Prof. Gärtner si è svolta in modo coerente e continuo nel campo della ricerca sui meccanismi molecolari attraverso i quali i sistemi viventi, in particolare i microrganismi e le piante, trasformano l’energia trasportata dalla luce, stabilizzandola sotto forma di energia chimica o trasducendo le informazioni contenute nella luce in “messaggi” per gli organismi. La sua attività è quasi paradigmatica in quanto mostra come nella scienza moderna diverse discipline scientifiche e persone con background diversi si incontrano con successo per affrontare compiti difficili come la comprensione dei meccanismi molecolari dei processi rilevanti alla base della vita stessa».

Wolfgang Gärtner ha ricevuto la pergamena dalle mani del Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei e ha infine pronunciato la sua lectio magistralis, intitolata “Biological Photoreceptors – From Picoseconds to the Control of Neuronal Activity”. Nella sua lectio il prof. Gärtner ha analizzato i complessi meccanismi molecolari con cui i fotorecettori biologici traducono l’informazione contenuta nella radiazione luminosa in segnali utilizzabili dagli organismi viventi per produrre risposte fotosensoriali. La comprensione di questi meccanismi di generazione e trasmissione di segnali ha anche numerose e attualissime implicazioni biotecnologiche, come testimoniato dallo sviluppo di sistemi di controllo di funzioni cellulari attivati dalla luce con elevatissima risoluzione spazio-temporale, che stanno alla base della moderna optogenetica.

Wolfgang Gärtner è l’ottavo professore ad honorem dell’Università di Parma. Il suo nome segue quelli dell’imprenditore Gian Paolo Dallara, del regista, pittore e scrittore Peter Greenaway, dell’imprenditore Valter Mainetti, del giornalista Luca Abete, dell’epidemiologo ingleseSir Richard Peto, dell’imprenditore Augusto Cattani e del cantautore Paolo Conte.

lombatti_mar24