ll C.d.A. di Enìa approva il bilancio

29/03/2010
h.16.00

Il Consiglio di Amministrazione di Enìa S.p.A. ha esaminato e approvato oggi il progetto di bilancio dell’esercizio 2009 ed il bilancio consolidato di Gruppo.
Tutti i dati di seguito riportati fanno riferimento al bilancio consolidato. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti in sede ordinaria il prossimo 29 aprile in prima convocazione e per il 30 aprile in seconda convocazione per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009.

Principali risultati consolidati dell’esercizio 2009
I Ricavi consolidati di Gruppo si attestano a 999,7 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2008 principalmente per effetto della riorganizzazione delle attività di Gruppo che, nel corso dell’anno, ha trasferito dalla controllata Enìa Energia alla collegata Sinergie Italiane le attività di trading (con fatturato pari a circa 310 milioni di euro). In assenza di tale impatto i ricavi sarebbero risultati sostanzialmente in linea con i 1.377 milioni di euro del 2008, scontando tuttavia gli effetti della riduzione dei prezzi di riferimento del settore energetico e di un contesto di mercato particolarmente difficile che ha generato, in particolar modo nel settore produttivo, una contrazione della domanda di energia elettrica e gas.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) aumenta del 5,1 %, passando da 175,3 milioni di euro del 2008 a 184,3 milioni di euro nel 2009. La crescita è riconducibile prevalentemente alle performance dei settori idrico e teleriscaldamento e alle sinergie operative conseguite in corso d’anno. L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi consolidati è pari al 18,4%.
L’EBIT di periodo presenta un incremento dello 0,7%, passando dagli 81,6 milioni di euro del 2008 agli 82,2 milioni di euro del 2009, con una incidenza sui ricavi consolidati pari all’8,2%.
Il Risultato netto del Gruppo è pari a 36,0 milioni di euro, in aumento del 2,7% rispetto al 2008, con una incidenza sui ricavi consolidati pari al 3,6%. 
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo a fine 2009 è pari a 636,7 milioni (548,1 milioni al 31/12/2008) a fronte dell’incremento degli investimenti di sviluppo.
L’incidenza sul capitale investito, pari al 54,4%, è in linea con il dato percentuale del 2008. Gli investimenti lordi effettuati ammontano a 201 milioni di euro (+25,7% rispetto al 2008), in linea con la pianificazione di Gruppo che prevedeva il potenziamento delle reti nel settore idrico, degli impianti nel settore ambiente e lo sviluppo del settore fonti rinnovabili.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo per l’anno 2009 pari a 0,357 euro per azione, per un monte complessivo di circa 37,8 milioni di euro, in linea con il 2008. Il dividendo verrà posto in pagamento il 10 giugno 2010 (data stacco cedola n. 3: 7 giugno 2010).

Principali risultati dell’esercizio 2009 per area di business 
I ricavi del settore gas ammontano a 437,5 milioni di euro in diminuzione del 43,5% rispetto ai 774,8 milioni di euro conseguiti nel 2008. La contrazione dei ricavi è principalmente attribuibile al trasferimento da Enia Energia alla collegata Sinergie Italiane delle attività di importazione, stoccaggio, e trading del gas naturale. L’EBITDA è pari a 45,3 milioni di euro, in flessione dell’1,2 % rispetto ai 45,8 milioni di euro dell’esercizio 2008.
Il settore dell’energia elettrica ha registrato ricavi pari a 174 milioni di euro, in diminuzione del 19,4% rispetto ai 215,7 milioni di euro dell’esercizio 2008. La flessione dei ricavi e dei correlati costi operativi è da attribuire alla particolare congiuntura economica, che ha determinato un calo dei volumi venduti pari a circa 99 Gwh elettrici, e alla riduzione dei prezzi delle commodities energetiche. Nonostante la contrazione dei ricavi l’EBITDA di periodo, che ammonta a 19,6 milioni di euro, risulta in crescita del 9% rispetto ai 18 milioni di euro dell’esercizio 2008.
I ricavi del settore teleriscaldamento si attestano a 72,6 milioni di euro, a fronte degli 83,7 milioni dell’esercizio 2008 (-13,3%), per effetto della contrazione del costo delle materie prime, nonostante i maggiori quantitativi di calore venduto: 543,7 GWh termici rispetto ai 496,5 GWh del 2008 in forza dello sviluppo dei volumi abitativi teleriscaldati e all’estensione del servizio nella città di Piacenza. L’EBITDA è pari a 23,6 milioni in
crescita del 11,3 % rispetto ai 21,2 milioni di euro del 2008.
Il settore idrico ha generato ricavi per 163,3 milioni di euro, con un incremento del 9,1% rispetto ai 149,7 milioni di euro dell’esercizio precedente. La crescita dei ricavi, in presenza di una sostanziale invarianza dei volumi venduti, è riconducibile prevalentemente ai piani deliberati dalle Agenzie d’Ambito Territoriale Ottimale in tutte le aree territoriali servite dal Gruppo che contemplano consistenti programmi di investimento.
L’EBITDA si attesta a 54,3 milioni di euro in aumento del 24,5% rispetto ai 43,6 milioni di euro dell’esercizio 2008.
I ricavi del settore ambiente ammontano complessivamente a 211,7 milioni di euro a fronte dei 209,8 milioni di euro dell’esercizio 2008 (+0,9). L’EBITDA, che si attesta a 37,4 milioni di euro, in flessione del 7,1% rispetto ai 40,3 milioni di euro del 2008, risente della contrazione dei volumi di rifiuti speciali trattati per effetto della situazione congiunturale e dei maggiori costi per lo start up delle nuove modalità di raccolta che stanno producendo una notevole crescita della raccolta differenziata nel territorio servito che si attesta sulla media del 53,4% (circa +4% rispetto all’anno precedente).
Gli altri servizi hanno generato ricavi pari a 16,6 milioni di euro, in riduzione del 35,6%, rispetto ai 25,8 milioni di euro dell’esercizio 2008, per effetto di attività di commercializzazione concluse nel primo semestre 2008, e non ripetibili. L’EBITDA che si attesta a 4,1 milioni di euro, (-36,2%) rispetto ai 6,4 milioni di euro dell’esercizio
precedente, risente della riduzione di marginalità del settore telecomunicazioni che si era caratterizzata nell’esercizio 2008 per la realizzazione di una plusvalenza significativa connessa al trasferimento di un ramo d’azienda.

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