Interrogazione di Pezzuto sui cartelloni “no vax” sulle plance comunali: “Non si può giocare con la salute dei bambini”

Ho presentato oggi questa interrogazione al Sindaco in merito alla esposizione di numerosi cartelloni “no vax” sulle plance comunali.

Ritengo che la Legge nazionale del 2017 e, prima ancora, quella regionale dell’Emilia Romagna del 2016 siano intervenute in modo necessario a normare un tema di grande impatto sociale.

Non si può giocare con la salute dei cittadini, e dei bambini in modo particolare, e la scelta di non vaccinarli può risultare pericolosa per i propri figli, ma anche per gli altri bambini.

Pertanto ho chiesto al Comune di non prestare propri strumenti ( plance o sale civiche) alla propaganda di messaggi contrari alla Legge e contrari anche a quanto la stragrande maggioranza della comunità scientifica – medica afferma da anni.

Per me questa è anche una battaglia di civiltà e le istituzioni sono chiamate a fare la propria parte senza cadere in pericolose ambiguità.

Chiedo al Sindaco una netta presa di posizione sul tema che possa fugare ogni possibile dubbio.

Fabrizio Pezzuto

___

Alla Giunta del Comune di Parma
E p.c.
All’Ufficio di Segreteria Generale del Comune di Parma

Parma, 15/01/2018

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: interrogazione in merito all’esposizione di cartellonistica “genitori del no” contro la vaccinazione obbligatoria

PREMESSO

Che la Legge Regionale dell’Emilia Romagna n. 19 del 25 Novembre 2016 aveva già disposto, per poter frequentare gli asili nido, che i bambini dovessero essere vaccinati con le vaccinazioni obbligatorie;
Che la Legge 118/2017 ha previsto l’obbligo di dieci vaccinazioni obbligatorie, anche quale requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), con l’applicazione di sanzioni in caso di non ottemperanza della norma;
Che la stessa Legge ha previsto per i minori in età compresa tra 6 e 16 anni l’obbligo di vaccinazione con sanzioni pecuniarie in caso di inadempimento;
Che la stessa Legge ha previsto disposizioni transitorie per l’anno scolastico in corso (2017-18) con apposite deroghe, ma che fissavano al 31 Ottobre 2017 ed al 10 Marzo 2018 il limite per adeguarsi al dettato normativo o comunque per la presentazione della certificazione relativa ;
Che da alcuni giorni, sulle plance comunali, campeggiano cartelloni a firma “Genitori del no- Emilia Romagna” in cui compaiono messaggi contro la vaccinazione e, in cui, in sostanza, in modo indiretto, si invita a porre in essere comportamenti contrari alla Legge consistenti, appunto, nel rifiuto di vaccinare i bambini;
Che tale messaggio, invitando a non vaccinare i bambini può mettere in pericolo non solo il singolo, ma l’intera collettività, in quanto la validità delle vaccinazioni come mezzo di prevenzione e di tutela della salute è sostenuta dall’intera comunità medico-scientifica;

Tutto ciò premesso interrogo la giunta per sapere:

1. Se l’Amministrazione Comunale sia a conoscenza del posizionamento di tale cartellonistica sulle plance comunali?
2. Se non ritenga di dover prendere una posizione ferma di rifiuto di tale messaggio contrario alla Legge e fortemente pericoloso per quanto sostenuto dall’intera comunità medico-scientifica;
3. Se non ritenga di dover far rimuovere tali cartelloni dalle plance o di vietarne in futuro l’esposizione;
4. Se non ritenga sbagliato concedere spazi comunali (anche a pagamento) per la diffusione di messaggi contrari alla Legge ed invitanti a porre in essere pratiche riconosciute unanimemente pericolose per la salute dei cittadini?
5. Se risulti all’Amministrazione Comunale che sia sta concessa l’utilizzo di sale comunali pubbliche ad associazioni che propagandano la disobbedienza al dettato della Legge e l’invito alla non vaccinazione dei bambini;
6. Quali iniziative il Comune di Parma abbia preso ed intenda prendere per sollecitare il rispetto della Legge, vista anche la pericolosità sociale di eventuali comportamenti contrari alla Legge stessa;
7. Se l’Amministrazione Comunale egli uffici preposti abbiano già predisposto tutti gli strumenti per poter verificare il rispetto della Legge e gestire l’accesso alle scuole materne e agli asili nido (0-6) dalla scadenza del 10 Marzo 2018;

Con osservanza
Fabrizio Pezzuto
Parma Unita Centristi

lombatti_mar24