Inchiesta Cpl Concordia: il Tribunale assolve anche il sindaco di Ischia

Non c’è stata alcuna corruzione.

A distanza di due anni il processo su Giosi Ferrandino si è concluso con la sua assoluzione completa: l’ex Sindaco di Ischia esce dalla vicenda basata sui presunti illeciti negli appalti per la metanizzazione dell’isola assegnati alla Cpl Concordia. L’inchiesta era stata presentata nel 2015 come uno dei più grandi scandali di corruzione del Paese. Assolto anche l’altro imputato, Silvano Arcamone, ex dirigente comunale.

In ottobre il Tribunale di Napoli Nord  aveva assolto anche i manager della Cpl Concordia Roberto Casari, Giuseppe Cinquanta e Giulio Lancia dall’accusa di concorso esterno in associazione camorristica ipotizzata durante le indagini sulla metanizzazione in alcuni comuni del Casertano. Condannati gli imprenditori che eseguirono i lavori, ritenuti legati al boss Michele Zagaria: Antonio Piccolo e Claudio Schiavone, rispettivamente a 10 e 6 anni. La sentenza riconosce che non ci fu’ un patto tra il clan dei Casalesi e la cooperativa emiliana Cpl Concordia, così come dichiarato dall’ex boss pentito Antonio Iovine.

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