Il posto delle Viole. Riapre la serra storica del Giardino Ducale

Riapre la serra storica del Giardino Ducale con la fioritura delle piantine di Violetta di Parma che sono rimaste a dimora per tutto l’inverno.

Per l’occasione all’interno della serra e negli spazi della Biblioteca di Alice è stata inaugurata la mostra “Viola segreta”: un viaggio al microscopio per scoprire gli aspetti più nascosti di questo fiore.

All’inaugurazione, aperta al pubblico, hanno partecipato: l’assessore Michele Alinovi, assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche, la dirigente del Settore Cultura Flora Raffa, il presidente dell’Associazione Parma Color Viola, Carlo Pioli e la ricercatrice di botanica dell’Unità di Biologia Evolutiva e Funzionale del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma Anna Torelli.

Successivamente all’inaugurazione all’interno della Biblioteca Alice hanno preso il via le attività di osservazione scientifica a cura di Livia Ottaviani, di “fantasia olfattiva” a cura di Mouillettes & Co e i corsi disegno botanico a cura di Maria Elena Ferrari, promossi dall’Associazione Parma Color Viola.

“Con questa bella iniziativa – ha detto l’assessore Alinovi – che è stata promossa e portata avanti dall’Associazione Parma Color Viola e dall’Università di Parma con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, si può cogliere un concetto ampio di cultura dove arte e scienza ci fanno scoprire tradizione e la bellezza della natura. Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura si inserisce anche in questo progetto suggerendoci che la cultura non si limita solo ad alcune tipologie di iniziative”.

Con l’utilizzo dello stereo-microscopio e del microscopio ottico sono state eseguite una serie di foto della Violetta di Parma a fiore doppio per scoprire gli aspetti più nascosti di questo fiore.

Al progetto hanno partecipato gli studenti in Biologia molecolare Antonio Graziani, Federico Passarelli, Giuseppe Samperi e Vittorio Neri.

La Violetta di Parma, tradizionalmente utilizzata per produrre il profumo omonimo, è una varietà di viola che mostra caratteri intermedi fra Viola odorata e Viola suavis e la cui origine filogenetica è ancora incerta. Il fiore estremamente doppio, manca di strutture fertili, stami e pistilli, trasformati in petali e si propaga essenzialmente per via vegetativa.

La mostra è curata dall’Associazione Parma Color Viola in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e con l’Unità di Biologia Evolutiva e Funzionale del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma (si ringraziano in particolare Anna Torelli, Lucia Dramis e Corrado Zanni).

La mostra resterà aperta da sabato 17 marzo fino a metà maggio.

Inoltre a partire dal weekend del 17 e 18 marzo, per tre fine settimana consecutivi, riprenderanno alla Biblioteca di Alice le attività di osservazione scientifica a cura di Livia Ottaviani, di “fantasia olfattiva” a cura di Mouillettes & Co e i corsi disegno botanico a cura di Maria Elena Ferrari, promossi dall’Associazione Parma Color Viola.

 

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