Danni alle strade da maltempo: 3,4 milioni per il parmense

Dopo l’ondata eccezionale di maltempo delle settimane e dei mesi scorsi, che ha provocato non pochi disagi alla viabilità regionale e ai cittadini da Piacenza a Rimini con richieste di aiuto da parte dei sindaci e degli amministratori locali, la Regione interviene con un piano straordinario da 31 milioni di euro per i lavori di manutenzione e miglioramento degli oltre 12mila e 600 chilometri di strade comunali e provinciali dell’Emilia-Romagna – nelle aree di montagna come in quelle di pianura.

Il programma, con il dettaglio degli investimenti, è stato presentato nella sede della Regione, a Bologna, dal presidente Stefano Bonaccini, dagli assessori alla Mobilità e infrastrutture, Raffaele Donini, e alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo. La soddisfazione nel commento inviato dal presidente regionale di Upi Emilia-Romagna, l’Unione delle Province, Giammaria Manghi.

“I sindaci hanno sostenuto uno sforzo straordinario per far fronte all’ondata eccezionale di maltempo degli ultimi mesi e per limitare i disagi dei cittadini e delle comunità locali- afferma Bonaccini- e noi, come avevamo promesso, non li abbiamo lasciati soli. Insieme a loro, dopo avere ascoltato i territori, abbiamo deciso di intervenire subito con uno sforzo altrettanto straordinario: 31 milioni di euro per risistemare le strade di tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, e ripristinare la piena viabilità. Ma non basta. Oltre alla richiesta dello stato di emergenza nazionale, che abbiamo inviato al Governo nelle settimane scorse, stiamo mettendo a punto un piano straordinario anche contro il dissesto del territorio, a partire dalle frane, perché è con la prevenzione- conclude il presidente della Giunta- che possiamo e dobbiamo rispondere alla legittima domanda di sicurezza delle nostre comunità locali”.

“In rappresentanza di tutte le Province emiliano-romagnole saluto con particolare apprezzamento e gratitudine il Piano straordinario di interventi a favore della rete stradale comunale e provinciale disposto dalla Regione Emilia-Romagna- commenta il presidente regionale dell’Upi, Manghi-. È noto che l’assenza di risorse adeguate per la manutenzione della cospicua rete stradale esistente ha rappresentato negli ultimi quattro anni il problema centrale con cui in particolare le Province si sono dovute confrontare nella quotidianità, anche in relazione alle responsabilità che a tal riguardo attengono amministratori e personale dipendente. Le cifre messe a disposizione- conclude Manghi- consentiranno, unitamente al Piano 2018-2020 disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di avviare un lavoro serio e significativo con al centro la sicurezza stradale che mai, nel passato recente, era stato possibile”.

“Il sostegno all’Appennino e alla vita delle sue comunità sono una delle priorità della Giunta regionale: dall’avvio del mandato abbiamo investito 14 milioni per il solo Fondo regionale della montagna e nel prossimo triennio, entro il 2020, ne mettiamo a disposizione altrettanti- sottolinea l’assessore Gazzolo-. Si tratta di finanziamenti certi a disposizione delle Unioni di comuni, che potranno utilizzarli con più rapidità attraverso programmi triennali per interventi di fondamentale rilevanza come la sistemazione e il miglioramento della rete viabilistica”.

“Dal 2015 ad oggi abbiamo stanziato oltre 50 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali e comunali- spiega l’assessore Donini-, per venire incontro alle necessità degli enti locali. Insieme alle province e ai comuni presenteremo nelle prossime settimane allo Stato un piano per la manutenzione stradale e difesa del suolo che sia adeguato alle esigenze del territorio, per migliorare la circolazione e la sicurezza della rete stradale dell’Emilia-Romagna. Una funzione che deve essere esercitata dalle Province con la massima efficacia”.

Gli interventi sulle strade provinciali

Quasi 10 milioni di risorse regionali (9 milioni 820mila euro, di cui 3 milioni già stanziati) sono destinati agli oltre 1.858 chilometri di strade provinciali dell’Emilia-Romagna.

In particolare, sono previsti interventi sui 274 chilometri di strade provinciali a Bologna (finanziati con 1.449.291 euro in tutto); 131 chilometri delle strade di Ferrara (691.795 euro); 209 chilometri di Forlì-Cesena (1.105.688 euro); 306 chilometri di Modena (1.618.403 euro); 307 chilometri di Parma (1.623.047 euro); 233 chilometri di Piacenza (1.230.782 euro); 163 chilometri di Ravenna (863.480 euro); 186 chilometri di Reggio Emilia (980.596 euro); 49 chilometri di strade provinciali di Rimini (259.917 euro).

La manutenzione delle strade comunali di montagna

La Giunta ha poi approvato il riparto di 7 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dei 10.804 chilometri di strade delle Unioni e Comuni di montagna, stanziati nell’ambito del Piano operativo del Fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020.

Si aggiungono poi 6 milioni di euro del Fondo regionale per la montagna per 23 fusioni o Unioni di Comuni montani.

Questa la ripartizione territoriale dei 13 milioni di euro complessivi disponibili nel 2018 per la manutenzione straordinaria.

Nel parmense i fondi andranno ai 1.591 chilometri di rete viaria, per un importo complessivo di 1.843.455 euro, dei Comuni delle Valli Taro e Ceno (1.071.592 euro per 957 chilometri) e all’Appennino Parma Est (771.863 euro per 634 chilometri). (LEGGI)

Sempre dal Fondo regionale per la montagna, 4 milioni saranno utilizzabili nel 2019 e altri 4 nel 2020. È stato fissato il termine del 18 maggio come scadenza per la presentazione dei Programmi triennali di investimento da parte di ciascuna Unione di Comuni.

lombatti_mar24