Una trattoria di Monticelli ha offerto un pranzo ad oltre 100 anziani

Lo scorso 23 marzo, la “Trattoria Beccofino” ha offerto il pranzo agli anziani. Una tradizione lunga 11 anni.

Lo faceva sua mamma a Polesine e lui, Pierluigi Spigaroli, da 11 anni mantiene viva quella che è diventata una tradizione di famiglia: offrire un pranzo agli anziani nella sua “Trattoria Beccofino” a Monticelli Terme.

Uno dei quei gesti meravigliosi che riempie di significato la parola “generosità”, che quest’anno è stato compiuto venerdì 23 marzo, quando oltre 100 “nonni” di Montechiarugolo e Traversetolo, ospiti dei Centri Diurni o della Case protette, hanno infilato i piedi sotto alla tavola. Un momento di grande allegria che ha coinvolto anche gli anziani seguiti da Pedemontana Sociale, che il sindaco di Traversetolo e vicepresidente dell’Unione, Simone Dall’Orto, ha voluto premiare insieme al primo cittadino di Montechiarugolo e presidente dell’azienda del welfare, Luigi Buriola, consegnando una targa ricordo a Spigaroli Presenti anche Valerio Fontanesi, assessore ai Servizi socio-sanitari di Montechiarugolo, e Miriam Amatore, assessore traversetolese ai Servizi sociali.

«Mia madre, Enrica Micconi, organizzava un pranzo per gli anziani della zona quando eravamo a Polesine e ho voluto mantenere questa tradizione», ha sottolineato il ristoratore. Un momento importante per l’intera comunità, ha aggiunto Buriola, «perché sta a significare che sul territorio qualcuno si ricorda ancora degli anziani e dell’importanza dei Servizi alla persona rivolti a loro. A nome dei Comuni e di Pedemontana Sociale, ringraziamo Spigaroli e speriamo che il suo bel gesto possa essere d’esempio per altre iniziative di festa e solidarietà a favore dei più deboli». «Questo gesto fa onore alla famiglia Spigaroli – ha detto Dall’Orto –. Bisogna avere sempre rispetto per gli anziani. Sono le nostre radici e dobbiamo proteggerli, sostenerli e tutelarli».

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