Parma – Cittadella 0-0. D’Aversa: “Meritavamo di vincere”

Parma-Cittadella 0-0

PARMA CALCIO 1913: Frattali, Iacoponi, Vacca (77′ Dezi), Lucarelli (Cap.), Calaiò (V.Cap.), Munari, Barillà, Insigne (67′ Ciciretti), Di Gaudio (71′ Baraye), Gazzola, Gagliolo.

A disposizione: Nardi, Dini, Mazzocchi, Frediani, Anastasio, Sierralta, Mastaj.

All.: D’Aversa

AS CITTADELLA 1973: Paleari, Iori (Cap.), Schenetti, Varnier, Pezzi, Strizzolo, Arrighino (V.Cap.)(81′ Vido), Pelagatti, Pasa (61′ Bartolomei), Adorni, Settembrini (71′ Lora).

A disposizione: Alfonso, Chiaretti, Kouamè, Vettorel, Maniero, Fasolo.

All.: Venturato

Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna. Assistenti: Sigg. Michele Grossi di Frosinone e Pasquale Capaldo di Napoli. IV Uomo: Sig. Nicolò Marini di Trieste.

Note – Calci d’angolo: 4-1. Ammoniti: Settembrini (21′), Lucarelli (42′), Pezzi (60′), Frattali (75′). Recupero: 0’pt, 5’st.
Spettatori: 11.782 (9.330 abbonati, 2.452 paganti di cui 77 ospiti) per un incasso complessivo di 83.704,48 Euro.


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Dopo la gara finita 0-0 tra Parma e Cittadella, Mister Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.

“Credo che nella partita di oggi si sia creato molto. Nella prima parte di gara dove c’è una squadra che cerca di giocare e un’altra che fa sistematicamente fallo, chiaro che si avvantaggia la seconda se non si usano i cartellini. Ma detto questo, l’arbitro non ha inciso sul risultato. Nel secondo tempo per mole di gioco si è fatto meglio, non siamo stati determinati in alcune circostanze ma anche il fato non ci ha aiutati: il loro portiere, che è stato il migliore in campo secondo me, è stato determinante con alcune parate. Il verdetto del campo non ha rispecchiato l’andamento della partita, avremmo meritato di vincere, dovremo ragionare su come migliorare certi aspetti“.

“Calaiò dovrebbe gestirsi? Lui è in una condizione psicofisica ottimale, non fa parte del suo dna il sapersi gestire, nel primo tempo si è un po’ innervosito perché il suo difensore gli faceva sistematicamente fallo. Sotto l’aspetto del gioco è un giocatore importantissimo e deve sfruttare le sue caratteristiche: lui dà la possibilità agli altri di creare delle situazioni da gol importanti. Questa sera si è creato molto, non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi se non un po’ più di precisione sulle palle inattive“.

“A parte Di Gaudio che ha avuto i crampi, per il resto abbiamo concesso poco contro una squadra abile nelle ripartenze e sulle seconde palle. Ascoltando le dichiarazioni del loro allenatore, avrebbero potuto creare delle occasioni da gol e questo è successo per la bravura nostra nelle marcature preventive e nel sapere leggere tutte le situazioni di pericolo“.

“Il Cittadella non ha la rosa né il blasone di Frosinone e Palermo, ma fuori casa ha fatto più punti di tutti, hanno fatto qualcosa di straordinario, non dobbiamo sentirci appagati, c’è solo da fargli i complimenti per quello che stanno facendo. Il calendario? Il campionato si conosce, ci sono cinque turni infrasettimanali, è lungo e difficile, il problema nasce dopo la sospensione del Palermo e per decidere la data del recupero si è tenuto conto anche del fatto che loro hanno tanti nazionali, questo ha inciso. Per noi questo non deve essere un alibi, abbiamo una rosa che ci permette di affrontare questo campionato per numero e qualità. Finché ci sono tutte queste partite è giusto che sia così e ci sono anche dei vantaggi, la pausa di gennaio corrisponde anche con il mercato, per un allenatore in quel periodo è giusto togliere delle partite“.

“Il recupero degli infortunati? Vedremo, per Di Gaudio non dovrebbero esserci problemi visto che ha avuto i crampi, poi quest’anno ce ne sono successe di tutti i colori: Siligardi è la terza volta che prende l’influenza. La gara di Ascoli si prepara pensando al fatto che loro hanno perso a Foggia ma che vengono anche da un periodo positivo avendo vinto molte gare, anche contro il Bari, in casa l’allenatore li ha sistemati: il fattore campo è importante, hanno la curva vicina al campo e si fa sentire, noi dobbiamo affrontare ogni gara come se fosse l’ultima con la massima compattezza e umiltà, così come stiamo facendo ultimamente, anche oggi non era facile, il fatto di aver concesso poco ad una squadra come il Cittadella deve farci continuare a credere in quello che stiamo facendo“.

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