Camst a Parma: “Investiamo 10 milioni di euro nel 2018”

Dieci milioni di investimenti di Camst – La Ristorazione Italiana sono in arrivo sul territorio parmense: è in previsione nel 2018 la costruzione di una nuova cucina centralizzata dotata di attrezzature tecnologiche innovative e sostenibili, in grado di produrre migliaia di pasti al giorno. La struttura sorgerà nella frazione di Vico Fertile e impiegherà circa un centinaio di persone.

Facility e ristorazione per privati e pubblica amministrazione

Questo investimento fortifica la presenza sul territorio dell’azienda di ristorazione che, nel 2016, aveva portato a termine la fusione con Gesin, cooperativa parmense attiva nel facility, estendendo il proprio raggio di azione anche ai servizi di pulizia e di manutenzione. Ristorazione e facility sono attività gestite da Camst sia per clienti privati come per la pubblica amministrazione.
L’attività di ristorazione rimane quella prevalente per Camst: tra ristorazione collettiva (scuole, ospedali, case di cura e aziende) e commerciale sono circa otto milioni i pasti prodotti ogni anno nella provincia di Parma. I bar e i ristoranti self-service aperti al pubblico, una quindicina dislocati in centri urbani e commerciali, sono ad insegna Magnosfera, Tavolamica e Dal 1945 Gustavo Italiano, il nuovo marchio di Camst per la ristorazione commerciale.
L’azienda, presente con i primi ristoranti sul territorio dagli anni settanta, è stata protagonista di un crescita in termini di fatturato – 80 milioni nel 2017 equamente distribuiti tra clienti pubblici e privati – che ha comportato anche un aumento progressivo dell’occupazione nella provincia di Parma: oggi l’azienda può contare su 1.443 dipendenti. Di questi, circa duecento sono cuochi professionisti e aiuto cuochi a cui si sommano dodici tra dietisti, tecnologi alimentari e nutrizionisti che garantiscono con professionalità e competenza la produzione di cibo sicuro e di qualità.

La ristorazione per le aziende di Parma e la collaborazione con ALMA

La collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il più autorevole Centro di formazione della cucina italiana a livello internazionale, va proprio nella direzione di sviluppare progetti che valorizzano la buona cucina italiana. Come ad esempio “La Tavola Buona”, realizzato in partnership con
GlaxoSmithKline (GSK) per il suo stabilimento di San Polo di Torrile, che nasce dalla volontà di rispondere alle esigenze di una alimentazione sana e corretta.
All’offerta di ristorazione aziendale firmata Camst per le aziende parmensi, si affianca anche l’attività di facility management, come accade ad esempio per lo stesso stabilimento di Glaxo.

Le prospettive per il 2018: andare all’estero per portare ricchezza sul territorio

Nel 2018 si prevede un fatturato aggregato come Gruppo Camst, in Italia e all’estero, di oltre 750 milioni di euro. Sul territorio parmense la previsione è di consolidare la crescita e valorizzare anche localmente i frutti del processo di internazionalizzazione che l’azienda sta compiendo in mercati come Germania, Spagna e Danimarca paesi, questi ultimi due, in cui di recente sono state finalizzate quattro acquisizioni. Antonio Giovanetti, direttore generale di Camst commenta: “La crescita significativa di Camst in questi ultimi anni è stata confermata anche sul territorio parmense, a noi particolarmente caro per tradizione e durata della nostra presenza. La nostra missione è di guardare all’Europa per valorizzare le nostre radici, arricchendo grazie ad uno scambio di competenze ed esperienze, il territorio in cui già operiamo”.

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