“Il futuro è nell’aria”: manifestazione per le vie di Borgotaro

E’ stata partecipata la manifestazione “il futuro è nell’aria”, organizzato dal comitato “Aria del Borgo”, una pacifica protesta che si è svolta per le vie del paese che hanno sfilato al motto “la Valtaro non si tocca”.

Al centro delle contestazioni, ancora il “caso Laminam” e le emissioni in atmosfera della fabbrica produttrice di piastrelle di grande formato, insediatasi in montagna alla fine del 2016.

I manifestanti, aiutati dalle forze dell’ordine, presenti in forze, si sono alla fine fermati sotto le finestre del Sindaco, chiedendo pubblicamente e a gran voce delle spiegazioni su una situazione che continua a creare forti disagi a livello di salute, soprattutto tante preoccupazioni per il futuro.

Il dottor Mauro Bernardi, medico otorinolaringoiatra, è stato il più ascoltato: “Abbiamo il diritto di sapere con esattezza scientifica e con assoluta certezza cosa respiriamo; e non per un giorno, ma con continuità, con dati elaborati da apparecchiature sicure, con studi di enti autorevoli, come il CNR: parliamo di acroleina? Acido solforico? Formaledeide? Di cosa parliamo?” Aggiunge: “ho chiesto, via PEC, a tutti i Sindaci e consiglieri comunali della Val Taro di dirmi qualcosa sulla situazione: nessuno si è degnato di rispondermi”.

Sul tema della causa ed effetto, della correlazione tra cause, emissioni in atmosfera e sintomi accusati dalla popolazione, rincara la dose: “non è vero che non si possono fare correlazione; vi faccio un esempio: l’11 febbraio scorso, ho notato nel cielo della Stazione, del quartiere San Rocco, una nube di colore blu. Anche su internet, decine di borgotaresi, hanno pubblicato delle foto dello strano e mai visto fenomeno. Qualcuno si è permesso addirittura di dire che era un fotomontaggio. In tanti, nel frattempo, hanno accusato un grosso fastidio alle vie respiratorie e agli occhi, sentendo anche un forte odore di plastica bruciata; ho chiesto lumi all’ARPAE sul fenomeno specifico e sulla denuncia di decine di casi di malessere, avvenuti nello stesso giorno: non ho avuto nessuna risposta. In questo caso, non era forse difficile capire il nesso tra la misteriosa nube blu e i malesseri”.

Presenti nella piazza, e durante tutta la manifestazione, come ormai sembra essere una costante negli ultimi tempi in Val Taro, una nutrita delegazione di esponenti del M5S: il neo eletto senatore Gabriele Lanzi, accompagnato dalla consigliera regionale Giulia Gibertoni, che ha anche preso la parola, invitata dagli organizzatori, che hanno rimarcato pubblicamente come avessero invitato tutte le forze politiche locali, regionali e nazionali del territorio, senza però aver avuto un minimo riscontro: “la VIA è una procedura necessaria, attraverso cui passare, uno strumento da valutare attentamente, soprattutto da parte dei cittadini: ma non ci basta,  non mi basta,  ci fermeremo solo quando nessuno lamenterà più dei problemi,  del disagio”.

Ha aggiunto: “oggi sono una cittadina di Borgotaro, della Valtaro, lo sarò ancora finché questo problema non sarà risolto. Poi, sarò ancora con voi, come persona che apprezza le bellezze della montagna e della gente che ci vive. Non esistono cittadini di serie “B”, i montanari, e cittadini di serie “A”, quelli che vivono in città: mi batterò in consiglio regionale perché nessuno sia lasciato indietro, emarginato, non considerato per i suoi problemi, con meno diritti”.

Ha poi aggiunto: “ho ascoltato con grande attenzione tutto quello che è stato detto oggi, durante questa manifestazione, legittima, pacifica e ben organizzata, che ha coinvolto centinaia di persone, in modo veramente partecipato: sono rimasta colpita dalla forza d’animo, soprattutto delle mamme, e dalla volontà di arrivare ad una soluzione ai problemi delle emissioni nell’aria che hanno cambiato in modo negativo il modo di vivere di una comunità così bella. Persone positive, in fondo solo preoccupate per la loro salute, soprattutto per quella dei figli e per il loro futuro. La salute è un valore imprescindibile, su cui non si possono avere dubbi, anche minimi. Sarà mio compito trasmettere tutto quanto, tutte queste istanze, in consiglio regionale”.

Mauro Delgrosso

 

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