Giampaolo Lavagetto: “Fummo noi i primi a credere nel rapporto pubblico-privato”

Caro Direttore,

ho letto con interesse il tuo editoriale “Il filo rosso….” (leggi) in cui sostieni avere introdotto il mix pubblico\privati nella nostra città, ha contribuito al riconoscimento dell’eccellenza nel campo dei servizi educati e sociali.

Nel campo dei servizi educativi, grazie già al grande lavoro fatto in precedenza, fu il sottoscritto ad “inventarsi” Parmainfanzia che, prima di diventare quel “patrimonio pubblico” oggi riconosciuto da tutti, ci costò attacchi ideologici e politici degni della inquisizione di medioevale memoria.

Stesso discorso vale per la prima esperienza di mix pubblico\privato fatta nel campo delle politiche giovanili con la società per la gestione dei centri giovanili.

E che dire di Giocampus? Nata dal progetto “1,2,3, via”, prima e unica esperienza pubblico\privata nel settore dell’attività motoria nelle scuole elementari, con il progetto di identica collaborazione nel campo della ristorazione scolastica.

Nel campo del sociale, non va dimenticata la grande esperienza dell accreditamento con il privato sociale, introdotta dalla prima Giunta Ubaldi.

Ora, dopo una prima partenza non proprio in linea con questa filosofia, sembra che anche l’attuale Amministrazione abbia capito l’importanza di questa sinergia. L’importante che si mantenga intatto il ruolo della Pubblica Amministrazione evitando di trasformare il partnerariato in dismissione del servizio.

dott. Giamapaolo Lavagetto

ex assessore servizi educativi e politiche al benessere giovanile comune di Parma

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