Premio Giornalismo Femminile: “Con gli occhi di una donna”

Viene conferito dal Lions Club Parma Maria Luigia, il Premio di giornalismo femminile “Con gli occhi di una donna”, istituito nel 2004 su iniziativa dello stesso Club con il contributo del Comune di Parma alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni e l’Assessora alle Pari opportunità del Comune di Parma Nicoletta Paci.

La guerra in Iraq, allora in corso, fornì lo spunto per questo premio. Molte croniste erano donne. I loro servizi, sia fotografici che a stampa, sembravano associare, rispetto a quelli dei colleghi, a parità di qualità dei contenuti, una minore crudezza di immagini e descrizioni, attraverso il filtro “con gli occhi di una donna”. L’impressione era di una diversa capacità di raccontare le situazioni, introducendo uno sguardo più sfaccettato e complesso, sempre attento agli aspetti sociali e alla persona.

Il Premio, a cadenza annuale, è oggi alla XIII Edizione. Dopo il saluto di Nicoletta Paci, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma, di Cesare Azzali Direttore UPI e di Alessandro Tassi Carboni, Presidente del Consiglio Comunale e si svolgerà la cerimonia con due momenti.

Nella prima sessione è stata premiata una giornalista affermata, che si è distinta per professionalità, competenza ed autorevolezza e per la particolare attenzione al mondo della donna. Questa figura è proposta come riferimento per le giovani che aspirano oggi ad intraprendere questa complessa carriera.

Giornalista “affermata” 2018 è Nicoletta Polla Mattiot, direttore di “How to spend it” e di “IL”, mensili de “Il Sole 24 Ore”. “How to spendi it”, magazine nato dalla partnership con Financial Times, fa parte, insieme a “ IL” e a “24 Hours”, dei periodici del segmento del lusso e lifestyle del “Sole 24 Ore”. Nel 2017 ha pubblicato “ Essenze di stile – Percorsi di moda e profumo da Coco a Madonna “ (Ed. 24 ORE Cultura). E’ autrice di libri riguardanti la riscoperta e il ruolo del silenzio nella caotica società di oggi. “How to spend it è stata la mia sfida, dopo anni di lavoro all’interno di riviste femminili. Il quotidiano titolava ogni giorno con la parola “crisi” la maggior parte dei pezzi. A me è stata affidata la direzione di un mensile legato al mondo del lusso. Ho cercato di guardare gli oggetti attraverso la loro storia fatta di persone e artigianalità. La nostra vita è piena di oggetti. Ma quelli significativi si legano solo quando acquistano una storia che ci appartiene. Il nostro giornale racconta di bellezza, racconta di eccellenze, racconta di talenti e lo fa cercando di guardare a quelle cose come se il lettore le stesse guardando dal vivo”.

Firma del giornalismo parmigiano premiata è: Errica Tamani, collaboratrice dal 2005 della Gazzetta di Parma per le rubriche gastronomiche. Nel 2017 ha collaborato con l’Accademia Barilla, nella stesura delle otto puntate dedicate a “I Grandi Menù della Storia”. “Per me lo sguardo femminile nel giornalismo è uno sguardo preciso, che coglie e sa raccontare con precisione i dettagli, arriva al centro delle cose. Nel mio lavoro le donne mi hanno insegnato, sono state l’esempio, ma, nel mio caso sono stati gli uomini a darmi le possibilità, gli spazi necessari per agire. Il mondo della cucina, che è diventato uno di questi è arrivato perché non si può rimanere indifferenti ad una tradizione così forte e scriverne mi ha dato anche la meravigliosa opportunità di conoscerla, di entrare nelle cucine e nei ristoranti che l’hanno resa celebre nel mondo”.

Errica Tamani per Gazzetta di Parma è autrice della “Guida ai ristoranti di Parma e dintorni 2016, 2017”, della “Guida alle Buone Botteghe 2017” e della “Guida ai Ristoranti del Ducato 2018”.

Negli anni passati il riconoscimento è stato conferito:
* per la Prima Sessione a Paola Ferrari, Monica Maggioni, Tiziana Ferrario, Cristina Parodi, Susanna Petruni, Mimosa Martini, Natalia Aspesi, Ilaria D’Amico, Maria Concetta Mattei, Tiziana Prezzo, Farian Sabahi e Diamante d’Alessio
* per la Seconda Sessione a Lara Ampollini, Chiara Cacciani, Isabella Spagnoli, Francesca Lombardi (premio Biagi nel 2009), Giulia Coruzzi, Caterina Zanirato, Ilaria Moretti, Margherita Portelli, Chiara Pozzati, Teresa Malice, Alessanda Pradelli e Chiara Perri.

 

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