Traiettorie 2018: rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea

Dal 18 settembre 2018 torna a Parma la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea Traiettorie.

Obiettivo principale del festival è quello di valorizzare la musica del nostro tempo attraverso la promozione della scrittura musicale e la circuitazione di nuove opere.

Anche quest’anno infatti tra i brani in programma non mancano prime esecuzioni assolute e prime esecuzioni italiane, a riprova dello spirito creativo, propositivo e dinamico che anima la rassegna.

Insignita nel 2010 del Premio “Abbiati” per la migliore iniziativa nella diffusione della musica del nostro tempo e assegnataria lo scorso anno dell’importante riconoscimento biennale Effe Label 2017-2018 (Europe for Festivals, Festivals for Europe), la rassegna si pone tra le più importanti realtà odierne dedicate alla musica classica contemporanea in Italia e in Europa.

Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta negli spazi della Pilotta, erano presenti Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma, Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta, Martino Traversa, presidente Fondazione Prometeo, Riccardo Ceni, direttore del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Cesare Bucci, per Fondazione Monteparma, e Maria Laura Bianchi, per Fondazione Cariparma.

“La rassegna “Traiettorie” è caratterizzata – ha detto l’assessore alla Cultura Michele Guerra – da una peculiare vocazione internazionale molto importante per la nostra città, che si accompagna alla qualità artistica degli appuntamenti: un binomio che è anche fonte di ispirazione per il nostro lavoro di assessorato alla Cultura nel ruolo di creare spazi giusti nei quali possano esprimersi le forze creative e artistiche della città. Il tutto facendo squadra con gli altri attori del territorio”.

La XXVIII edizione di Traiettorie, che prevede quindici concerti tra settembre e novembre, sarà dedicata alla musica francese e alla celebrazione del centenario della morte di Claude Debussy, personalità cruciale del mondo musicale tra il XIX e il XX secolo, il quale, grazie alla scossa radicale portata dalla sua opera sulle convenzioni della scrittura e dell’ascolto musicale, continua ancora oggi a essere un punto di riferimento per molti autori.

Per questo la programmazione della rassegna, sin dalle sue origini attenta alla ricerca, alla sperimentazione e agli sviluppi in corso della musica contemporanea, omaggia non solo il compositore d’Oltralpe, ma anche le sue influenze sulla musica francese tout court e su compositori emergenti e affermati.

Il concerto inaugurale sarà quello di Ensemble Linea diretto da Jean-Philippe Wurtz e ospitato per la prima volta a Traiettorie, così come al loro debutto nella rassegna sono anche L’arsenale Ensemble diretto da Filippo Perocco (5 ottobre), L’Instant Donné (21 ottobre) e i solisti Wilhem Latchoumia (13 ottobre), Maroussia Gentet (6 novembre) – vincitrice del tredicesimo Concours International de Piano d’Orléans –, il clarinettista Michele Marelli (9 novembre) e il violista che chiuderà la rassegna, Christophe Desjardins (16 novembre).

Il cartellone affianca a questi nuovi ospiti presenze ormai consolidate: l’Ensemble Prometeo, gruppo musicale nato in seno alla Fondazione Prometeo, tornerà con due concerti (21 settembre e 17 ottobre), il secondo dei quali, diretto da Marco Angius e incentrato sulla figura di Federico Incardona (1958-2006), verrà replicato nella città natale del compositore siciliano, nell’ambito delle manifestazioni per Palermo Capitale della Cultura 2018.

A conferma del rapporto sempre più stringente e produttivo con il Conservatorio della città e proseguendo nell’intento di creare ponti tra formazione artistica e attività professionale, anche quest’anno verrà proposto un concerto dei talenti del Conservatorio “A. Boito” (28 settembre) che va meritatamente ad affiancarsi a quello analogo realizzato dagli allievi del Conservatorio di Parigi (9 ottobre). I giovani musicisti dei due istituti suoneranno inoltre insieme il 10 ottobre, per un matinée aperto alle scuole e alla cittadinanza.

Nella programmazione spiccano anche i nomi di altre rinomate formazioni internazionali, quali l’Ensemble Recherche (1 ottobre), ospite, a partire dal 1997, di numerose edizioni di Traiettorie; l’ensemble francese Accroche Note (25 ottobre), che tornerà dopo la sua prima esibizione nel festival nel 2003; il Quatuor Diotima (30 ottobre), quartetto francese d’archi fondato nel 1996.

Traiettorie ospiterà infine un concerto dedicato alla musica elettronica (13 novembre), coordinato dalla regia del suono di Agostino Di Scipio, Marco Matteo Markidis e Giuseppe Silvi.

I quindici concerti si svolgeranno in spazi storico-culturali di Parma, quali il seicentesco Teatro Farnese che, nel quattrocentesimo anno dalla sua fondazione, diventerà il suggestivo scenario di alcuni concerti della rassegna, tra cui quello inaugurale.

Si consolida anche la collaborazione con il Comune di Parma, che metterà a disposizione la Sala dei Concerti del rinascimentale Palazzo Cusani, sede della Casa della Musica, e la Casa del Suono, luogo ideale per un concerto di musica elettronica, data la sua natura di spazio museale dedicato alla storia e all’evoluzione degli strumenti di riproduzione sonora.

Una forte attenzione è stata da sempre rivolta alle arti visive e figurative, come conferma la scelta di rappresentare le varie edizioni del festival con opere d’arte, concesse o realizzate appositamente da importanti artisti internazionali: l’immagine che quest’anno caratterizza Traiettorie è stata realizzata a partire dall’opera Open doors (2016-2017) dello scultore Eduard Habicher.

La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, sarà possibile grazie al sostegno di: Comune di Parma, Casa della Musica di Parma, Regione Emilia-Romagna, Complesso Monumentale della Pilotta, Fondazione Monte di Parma, Ernst von Siemens Music Foundation, Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Intesi Group, Sina Hotel Palace Maria Luigia Parma, ristorante “Il Trovatore” di Parma, MACRO – Servizi per la comunicazione. Rinnovata la collaborazione come media partner anche con Rai Radio3 e Magazzini Sonori.

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