Prodotti tipici, Campari: “Governo meno timido di quelli precedenti verso le burocrazie sovranazionali”

“L’allarme sembra rientrato: l’Onu non bombarderà Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma. L’Organizzazione si limiterà a una generica dichiarazione di principio sulla salubrità delle diete povere di sale. Non è la prima volta che i nostri prodotti tipici sono al centro di polemiche mediatiche, quando non di veri propri attacchi, che nascono da prese di posizione delle burocrazie sovranazionali come Unione Europea e Organizzazione Mondiale della Sanità”, dice il senatore della Lega Maurizio Campari.

“Non solo – aggiunge – vengono tollerate centinaia di contraffazioni delle nostre eccellenze, ma diverse campagne di informazione hanno propagandato l’idea che cibi artificiali come il vino senza uva o il formaggio senza latte, sarebbero più salutari dei naturalissimi prodotti del nostro territorio”.

“E’ superfluo sottolineare – conclude Campari – quanto le eccellenze della Food Valley e, più in generale, i prodotti italiani di qualità siano importanti per la nostra Economia, per la nostra Cultura, per l’immagine dell’Italia nel Mondo. Per questo siamo felici che questo Governo stia dimostrando con i fatti minor timidezza nei confronti delle burocrazie sovranazionali di quelli che lo hanno preceduto”.

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