La Cgil ER parteciperà a Foggia alla manifestazione per la morte degli immigrati

Sedici morti in quattro giorni in due incidenti stradali che hanno visto coinvolti lavoratori immigrati sfruttati nei campi della Capitanata a Foggia. Non si tratta solo di tragica fatalità. Quei braccianti viaggiavano a bordo di furgoni fatiscenti, come tanti che percorrono le strade dei territori in cui è presente il fenomeno del caporalato.

Il trasporto dei braccianti, non a caso, è uno degli elementi ancora inattuati della Legge 199/16. In moltissime zone d’Italia, ad alta intensità di manodopera stagionale agricola, manca un serio intervento per regolare il trasporto, come la stessa Legge sul caporalato prevede. Legge, che è bene ricordare, il Ministro dell’Agricoltura Centinaio e il Ministro Salvini, a pochi giorni dal loro insediamento, avevano dichiarato di voler cambiare. Questa tragedia ci dice che la Legge 199/16 non va cambiata, ma solo applicata nelle parti che ancora tardano a trovare soluzioni: trasporto e collocamento pubblico. Se si daranno risposte al trasporto ed al collocamento pubblico dei braccianti agricoli si contrasteranno ancor più efficacemente i caporali.

Non si può rimanere inermi di fronte a nuove schiavitù, caporalato e grave sfruttamento del lavoro. Bisogna impedire ai caporali di agire e agli imprenditori agricoli di sfruttare la condizione di chi migra per lavorare nei campi e nelle aziende del nostro paese.

I diritti e le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori sono la misura del nostro livello di civiltà. Questo paese sta rapidamente ed ulteriormente regredendo e le responsabilità anche dell’attuale Governo sono già evidenti. Tutto ciò è inaccettabile!

Siamo indignati di fronte a queste immani tragedie. Ma, soprattutto, vogliamo che si reagisca con atti concreti, all’altezza della gravità di quanto accaduto.

La Flai-Cgil e la Cgil dell’Emilia Romagna saranno presenti con una delegazione alla manifestazione unitaria indetta da Fai-Flai-Uila Nazionali e Cgil-Cisl-Uil di Puglia Foggia, oltre a diverse altre associazioni, per esprimere solidarietà, vicinanza e cordoglio ai familiari e ai compagni di lavoro dei 16 braccianti deceduti.

Le Segreterie CGIL ER e FLAI-CGIL ER

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