Borgosound Festival: vince la Gang Band

Una vittoria piacentina per la sesta edizione di BorgoSound Festival, il contest musicale organizzato dall’associazione «I Nostri Borghi»: la Gang Band si è aggiudicata il primo posto e la maglia crociata messa in palio dal Parma Calcio 1913 grazie alle sonorità acustiche unite alla pulizia del suono e alla perizia tecnica.

In un piazzale Salvo D’Acquisto vitale e gremito, venerdì 14 settembre i brillanti Emanuela Spagnoli e Marco Stocchi hanno condotto una serata elettrizzante in cui sei bravissimi gruppi si sono sfidati per la vittoria, mettendo in difficoltà la giuria: secondi classificati, i Jam hanno conquistato la giuria con una performance piena di energia e ritmo, mentre l’ispirata band progressive Ardesia ha guadagnato il terzo posto. Apprezzatissimi anche I ragazzi del tugurio, look scozzese e brani ironici, i giovani e talentuosi Kiras, i Sezione Aurea dalla raffinata ricerca musicale con melodie italiane. Altri premi si sono aggiunti alle coppe per i primi classificati: targhe per i cinque vincitori delle preselezioni e per i presentatori come ringraziamento, coppa ai Memory Lane come gruppo più votato dal pubblico, premio ai Too Strange per il miglior testo, premio per la miglior rappresentazione scenica agli Strato Cosmo, consegnati dal direttore artistico Egidio Tibaldi.

Gradita la presenza del sindaco Federico Pizzarotti e dell’assessore Cristiano Casa, accolti da Fabrizio Pallini, presidente dell’associazione «I Nostri Borghi», con un ringraziamento all’amministrazione comunale che sostiene fin dall’inizio il festival. Pizzarotti ha affermato che servono più iniziative, anche senza eventi grandiosi, l’importante è saper coinvolgere e riportare le persone a vivere i borghi; secondo Casa «è doveroso aiutare le associazioni, i nostri borghi ha fatto da esempio, in Oltretorrente sono nate iniziative similari per far rivivere il quartiere». Il Comune di Parma ha patrocinato anche la Cena Sotto le Stelle di sabato 15 settembre, altro momento di aggregazione esteso fra Strada XX Settembre, via Cavallotti e borghi limitrofi.

Fra gli ospiti della serata Umberto Guidoni, in rappresentanza dell’Anmic da quest’anno partner del festival, che ha ringraziato per aver supportato la cultura della disabilità attraverso la musica, creatrice di un rapporto speciale poiché avvicina le persone in modo equo e democratico, «senza barriere come il palco di pietra di BorgoSound». Collaboratrice storica, l’Avis Comunale è stata rappresentata dal dottor Giancarlo Izzi, che ha ricordato come l’Avis sia una macchina complessa con venticinque sedi a Parma, azionata da decine di volontari per far comprendere a tutti l’importanza della donazione del sangue, vitale in casi di emergenza.

Altro ospite d’onore, Luca Carra, amministratore delegato del Parma Calcio 1913, ha ricevuto i ringraziamenti di Fabrizio Pallini per la sensibilità sempre dimostrata nei confronti del festival e di altri eventi. Ringraziando a sua volta per l’invito e per le sempre vulcaniche idee, Carra ha affermato che lo sport può aiutare in tante occasioni, ricordando le squadre della quarta categoria, presenti in varie regioni, oltre alla squadra femminile e a quelle per i bambini. Giuseppe Squarcia, delegato ai rapporti con la tifoseria, ha poi annunciato la vincitrice dell’abbonamento alla stagione calcistica, Carla Livrini, estratta a sorte fra i votanti della giuria popolare.

Ultimi ma non ultimi, hanno chiuso la serata i ringraziamenti all’ideatore di BorgoSound, Roberto Pallini, senza il quale la manifestazione non esisterebbe, allo staff tecnico, alla giuria, al pubblico numeroso ed entusiasta, nonché agli indispensabili sponsor e sostenitori: Iren, casa musicale Varese, poliambulatorio Maria Luigia, Galloni costruzioni, Archimmagine, Valenti Studio Sport, centro musicale L’Accademia, Osteria Rangon, Hamburger Gourmet. In attesa della prossima edizione, nell’estate 2019.

lombatti_mar24