Ottava di campionato di serie A (di Gianni Bandiera)

In un combattuto match l’Inter vince a Ferrara e chiude l’ottava giornata di serie A.

Lo spazio verrà riempito dalle nazionali impegnate in un trofeo – la Nation League – che tanto somiglia ad amichevoli prezzolate.

L’Italia affronterà sabato prossimo la Polonia test utile per gli azzurri.

Mancini deve arrabbattarsi alla ricerca del talento perduto.

Le formazioni delle squadre più forti sono zeppe di stranieri, un disegno o una mancanza di talenti nostrani?

Viviamo un’epoca con pochi giocatori italiani di qualità.

Belotti – non è ancora esploso nel campionato non è stato neppure convocato – mentre Immobile continua il suo lavoro e con lui Insigne che sotto la guida di Carletto Ancelotti sembra aver raffinato la vena realizzativa.

L’attacco non ha fenomeni internazionali. I tre sopra citati non rientrano nel gotha degli attaccanti europei. Così come neppure il rientrante Zaza, e l”americano’ Giovinco entrambi di fresca convocazione.

I veri problemi sono a centrocampo.

Bonaventura, Pellegrini, Bernardeschi e company non sono verto giocatori dalla levatura internazionale.

Insomma una crisi generazionale che non dobbiamo sottovalutare. Per sopperire al problema dopo le delusioni mondiali, tante sono state le proposte per migliorare il bacino di italiani dal quale attingere: nessuna pare praticabile e siamo certi che se dovessero nascere nuovi Maldini, Totti, Del Piero si farebbero notare senza troppe difficoltà.

Tornando al campionato, detto della sudata vittoria dell’Inter, balza agli occhi l’ennesima vittoria della Juve – en plein di vittorie tra campionato e Champions. Alcuni scommettitori hanno creato la possibilità di full di vittorie in campionato. Un esercizio per raccogliere danari, perchè statisticamente qualche punto la squadra potrebbe perdere per strada. Con due squadre di alto livello in una, risulta difficile però andare contro il pronostico, al momento i bookmakers danno la vittoria della Juve al titolo a 1,20 una quota bassa ma che se fosse un investimento finanziario, renderebbe il 20% in otto mesi. Un rischio che si potrebbe correre visto come non paiono palesarsi troppi ostacoli da qui a maggio.

Dietro tengono botta il Napoli, la già citata Inter e a seguire Lazio Roma e un redivivo Milan con Higuain in grande spolvero.

Fa un certo scalpore la vittoria del Parma a Genova, sponda rossoblù dove neppure il solito goal di Piatek e le assenze di Inglese e Gervinho, hanno potuto evitare una insperata vittoria ducale.

Il campionato tornerà fra due weekend, così come questa rubrica.

Alla prossima
Gianni Bandiera

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