Lega: “Danni su danni. La giunta governa sui social”

“Nel maggio scorso anche il gruppo Lega in Consiglio comunale presentò un’interrogazione in cui chiedeva chiarimenti circa la costruzione dell’Urban District nella zona di rispetto all’aeroporto”, dice Emiliano Occhi, segretario provinciale e capogruppo della Lega in Consiglio Comunale.

“Che ci fossero una pista e dei vincoli imposti dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile non ci sembravano un dettaglio trascurabile. La risposta come spesso accade da parte della giunta Pizzarotti fu “tutto a posto”, oggi scopriamo quello che tutti sospettavano: forse non è proprio così”, prosegue Occhi.

“Probabilmente – aggiunge – sindaco e giunta passano troppo tempo sui social e in campagna elettorale per occuparsi delle cose della città, ma poi i nodi vengono al pettine”.

“Ferma restando la presunzione d’innocenza, la Sicurezza dei cittadini dovrebbe essere la prima preoccupazione di chi governa e, dal punto di vista politico e amministrativo, la città non può permettersi dilettanti alla sua guida”, conclude il capogruppo leghista.


“Le indagini della Guardia di Finanza che hanno portato al sequestro del cantiere del Centro Commerciale di Baganzola e ai 3 indagati in Comune fanno male a Parma. Ancora un nuovo scossone giudiziario che colpisce la città, scalfisce la sua immagine e aumenta la sfiducia dei parmigiani verso le istituzioni”, dice Laura Cavandoli, parlamentare e consigliere comunale parmigiana della Lega, nel commentare la notizia del provvedimento disposto dal Tribunale, in cui si ipotizza il reato di abuso di ufficio.

“A questo – prosegue Cavandoli – si sommano i danni diretti: cantiere bloccato con rischio di nuovo degrado, danni da pagare, aeroporto sempre più isolato”.

“Ribadendo convintamente la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva e la fiducia nelle indagini giudiziarie – conclude l’esponente del Carroccio – l’Amministrazione comunale avrebbe potuto prestare più attenzione a regole e normative come più volte ho auspicato in consiglio comunale ricevendo le “spallucce” del sindaco come risposta”.

perlavalbaganza