Bando periferie, Lega: “Dopo il can can pizzarottiano, raccontiamo la verità”. Effetto Parma: “Bastava chiedere scusa”

“Dopo le dichiarazioni di Pizzarotti pensiamo sia il caso di ristabilire la verità sui fondi del bando periferie”, dicono i parlamentari parmigiani della Lega Laura Cavandoli e Maurizio Campari, che spiegano: “Il Governo ha confermato anche in Conferenza Unificata l’impegno preso dal premier Conte il 20 settembre: i fondi assegnati per il Bando Periferie ci sono e la loro ri-assegnazione non poteva avvenire prima della legge bilancio 2019”.

“Come abbiamo sostenuto dall’inizio – proseguono – la sentenza della Corte Costituzionale impediva la messa a disposizione di tali fondi senza un preventivo accordo con le regioni e pertanto è stata la Consulta con la sentenza n.74 a bloccare i progetti e non il Governo Conte che ancora una volta ha dovuto risolvere i problemi causati dal Governo PD”.

“Lo scontro frontale cercato da Pizzarotti e altri sindaci per motivi di mera propaganda elettorale – aggiungono i parlamentari leghisti – ha avuto come unico risultato di trasformare un vizio giuridico in uno scontro politico inutile per la risoluzione della situazione”.

“Le accuse del sindaco di Parma al Governo e alla maggioranza parlamentare che aveva anche approvato una mozione in Senato, illustrata proprio dal senatore Campari, sono state sin dall’inizio gratuite e ingiustificate: Governo e maggioranza hanno sempre e solo lavorato per salvare risorse e progetti: nessun “dietrofront”. Stupisce che un sindaco possa definire “pretesto formale” l’incostituzionalità sancita da una sentenza della Corte Costituzionale, dimostrando così, ancora una volta, il suo fastidio per le Leggi e i regolamenti a cui devono attenersi gli amministratori pubblici”.

“Adesso – concludono Cavandoli e Campari – auspichiamo che il Comune di Parma proceda nella realizzazione dei 6 progetti che Pizzarotti e Alinovi avevano detto essere già stati oggetto di bando e che si erano classificati al 79° posto su 120.

Nessuno al Governo, soprattutto tra i leghisti vuole che la città di Parma perda la possibilità di riqualificarsi e di superare il degrado in cui è piombata in questi ultimi 6 anni di amministrazione pizzarottiana”.


CAN CAN vs LIMBO

“Scusate, abbiamo commesso un errore!”

Sarebbe bastata questa frase, semplice e netta, per riassumere la vicenda Piano Periferie.

Invece no, la Lega, dopo qualche giorno di riflessione e silenzio, produce un nuovo comunicato, l’ennesimo attacco alla nostra amministrazione.

Dopo mesi di nulla, dopo la rivolta di 96 comuni avete seguito i suggerimenti dei Sindaci di Italia per uscire da questa situazione di stallo.

Dopo mesi di nulla, costringete il nostro Comune ad accendere mutui per sopperire a quei fondi, sottoscritti da contratto, che ci darete nel 2020.

Risultato?

Si allungheranno i tempi di esecuzione e quindi di attesa per i cittadini, aumenteranno i costi per l’ Ente e quindi a carico dei cittadini.

Voi continuate pure ad attaccare con comunicati, noi rispondiamo con i fatti.

Nel frattempo, infatti, approviamo in Giunta la partecipazione ad un Bando Regionale di due nuovi interventi di rigenerazione urbana per il Pablo e Oltretorrente: la Casa dei Mille e la Biblioteca di Alice.

C’ e’ chi sostiene siano regalie e chi le chiama Strategie per i Quartieri.

Noi, esperti di Can Can (citando testualmente vostro comunicato), scalciamo e ci agitiamo per la Citta’.

Voi maestri di limbo, impegnati a trovare sempre quel piccolo spazio per giustificare i vostri errori…

E intanto l’asticella scende…

Cristian Salzano
Capogruppo Effetto Parma

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