Parma – Lazio 0-2. D’Aversa: “Sconfitta ingenua”

Parma-Lazio 0-2

Marcatori: 36′ st Immobile (rig.), 48′ st Correa.

PARMA CALCIO 1913: Sepe, Iacoponi, Stulac, Barillà, Gobbi, Di Gaudio (22′ st Biabiany), B. Alves (cap.), Siligardi (34′ st Ciciretti), Gagliolo, Rigoni, Inglese (11′ st Ceravolo).
A disposizione: Frattali, Bagheria, Deiola, Scozzarella, Gazzola, Sprocati, Bastoni.
All.: D’Aversa

S.S. LAZIO: Strakosha, L. Felipe, Patric (45′ st Marusic), Leiva (12′ st Berisha), L. Alberto (12′ st Correa), Parolo, Immobile, Lulic (cap.), Milinkovic-Savic, Radu, Acerbi.
A disposizione: Guerrieri, Proto, Lukaku, Wallace, Bastos, Caicedo, Caceres, Cataldi, Murgia.
All.: Inzaghi.

Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti: Sigg. Fabiano Preti di Mantova e Stefano Alassio di Imperia. IV Uomo: Sig. Davide Massa di Imperia. V.A.R: Sig. Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo. A.V.A.R.: Sig. Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Note – Calci d’angolo: 2-8. Ammoniti: Leiva (L), Gobbi (P), Siligardi (P), L. Alberto (L), Milinkovic-Savic (L). Recupero: 0’pt, 3’st. Spettatori: 18.969 (12.959 abbonati, 6.010 paganti di cui 3.801 ospiti) per un incasso di 242.019,82 Euro.


Al termine del match contro la Lazio, Mister Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.

Ecco le sue parole:

“Sconfitta ingenua, più che giusta, visto che la circostanza del gol loro nasce da una situazione a favore nostro. Fino a 10 minuti dalla fine abbiamo retto abbastanza bene il campo, senza quell’errore avremmo potuto portare a casa il pareggio, un punto era molto importante sia per la fiducia che per la classifica, c’è rammarico per aver concesso un’azione su una punizione a nostro favore. Chiaro che di fronte avevamo una squadra forte e che lo scorso anno è stato in corsa per la Champions fino alla fine, hanno giocatori bravi ad attaccare la profondità come Immobile o tecnicamente dotati come Milinkovic-Savic”.

“Se analizziamo la gara sotto l’aspetto delle occasioni abbiamo concesso poco e ad inizio secondo tempo abbiamo anche avuto un’occasione con Di Gaudio per andare in vantaggio: il risultato di pareggio sarebbe stato più che giusto, ma torniamo a casa con due gol incassati, il dispiacere è solo per quello, la prestazione nostra è stata più che buona considerando il valore dell’avversario. I subentranti? La volontà di chi gioca è sempre quella di fare bene, poi entrare a partita in corso non è mai semplice perché magari i ritmi sono alti, soprattutto se in precedenza si è giocato poco, chiaro che bisogna fare di più ma questo vale per tutti, non mi sento di addossare responsabilità a chi oggi dei nostri è subentrato“.

“Siamo calati un po’ nella ripresa? La Lazio ha dei giocatori di gamba e tra i nostri qualche giocatori è arrivato stanco verso la fine, Stulac ad esempio è andato in Nazionale, ha avuto un problema e non si è allenato con continuità, ma credo che abbiamo tenuto bene anche nella ripresa, dopo il primo gol ci siamo un po’ allungati per recuperare la gara. Per quadratura e occasioni si è fatto meglio nella ripresa rispetto al primo tempo, penso al cambio di gioco che ha portato all’occasione di Patric nella prima frazione di gioco e che nel secondo tempo come situazione non abbiamo concesso. Abbiamo comunque mantenuto bene il campo fino a 10 minuti dalla fine. Stulac? Non è semplice il suo ruolo quando si ha una marcatura stretta e ci si può innervosire, è stato bravo a mantenere la posizione, ha fatto un’ottima partita e nel finale è un po’ calato fisicamente, ma non si era allenato con continuità per gli impegni in Nazionale”

“Nei cambi che abbiamo fatto c’era anche la possibilità di fare la difesa a cinque, si poteva decidere di mettere Biabiany come quinto di destra e Ciciretti sotto Ceravolo, ma non è questo che ci ha fatto perdere la partita, visto il gol preso su azione da punizione a nostro favore”.

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