Censi si è dimesso da sindaco di Polesine Zibello. I commenti della politica

Andrea Censi si è dimesso da sindaco di Polesine Zibello.

A questo punto il Comune sarà guidato da un Commissario e tornerà al voto nella primavera 2019.


Apprendo che il Sindaco di Polesine Zibello si è dimesso. Le accuse della Procura erano e restano gravissime, affidare il Comune al Vicesindaco indagato ci è sembrata da subito una soluzione eticamente poco comprensibile.

Ora arriverà un Commissario come fin dall’inizio avevamo invocato noi di Fratelli d’Italia, ricordo, in tal senso, gli appelli dell’On. Foti e del Presidente provinciale De Matteis.

Polesine Zibello è un Comune che ora richiede la massima attenzione sia per l’imminente festa del November Porc, sia per la situazione critica della piena del Po da monitorare adeguatamente, è per questo che auguro un buon lavoro al Commissario che verrà, in attesa di restituire la parola ai cittadini e ridare dignità a questo splendido angolo della Bassa.

Brunella Mainardi – Coordinamento Fratelli d’Italia Parma


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Le dimissioni del sindaco di Polesine Zibello – eletto con il convinto sostegno del Pd – Andrea Censi, a cui la Magistratura contesta numerosi reati, scrivono la parola fine a un lungo periodo della storia di quella parte della Provincia. Ora un commissario potrà rimettere ordine e preparare al meglio le nuove elezioni. Elezioni che consentiranno ai cittadini di Polesine Zibello di iniziare una nuova pagina della vita del territorio. Restando fermamente convinti che chiunque è innocente fino al terzo grado di giudizio, confidiamo che la magistratura chiarisca presto i fatti.

Francesca Gambarini
Commissario provinciale Forza Italia


“Bene le dimissioni dall’ex Sindaco Andrea Censi dopo le accuse a lui imputate di truffa, di corruzione e di uso di fondi pubblici per iniziative private”, commentano i portavoce del M5S Davide Zanichelli e Silvia Piccinini.

“Siamo soddisfatti di questo gesto doveroso perché è un atto di dignità verso i cittadini del Comune di Polesine-Zibello. La magistratura indagherà e farà il suo corso naturale come è giusto che sia, ma Censi con il suo gesto ha liberato il Comune dalla macchia delle ipotesi di reato per le quali è accusato. Perché non è ammissibile che un Sindaco continui a esercitare il suo mandato nonostante le accuse molto gravi sul suo operato”, incalzano i pentastellati.

“Per i corrotti non c’è ne ci deve essere spazio specie poi se questi ricoprono cariche e incarichi politici.
Noi del M5S ci stiamo impegnando molto nella lotta contro la corruzione e contro tutti coloro che approfittano dei loro incarichi pubblici per arricchirsi a discapito dei cittadini onesti, e il DL Spazzacorotti che sarà prossimamente in discussione in Aula alla Camera, va proprio in questa direzione”, concludono Zanichelli e Piccinini.

Davide Zanichelli- Camera dei Deputati M5S
Silvia Piccinini- Capogruppo in Regione M5S


Apprendiamo la notizia delle dimissioni del Sindaco Censi in seguito  alle pesanti accuse rivolte nei suoi confronti.

Ci sembra un atto dovuto, che a nostro avviso doveva essere compiuto fin  dall’inizio in quanto ci troviamo di fronte ad un grave caso di corruzione e pessima gestione della cosa pubblica. Attendendo l’esito dell’indagine, resta la preoccupazione per una situazione molto grave che colpisce un intero comune”. Questa la dichiarazione degli esponenti  di Forza Civica dopo l’arresto di Andrea Censi Sindaco di Polesine Zibello.

“Occorre una nuova fase politica basta sulla trasparenza e sul bene comune perchè in molti casi le amministrazioni comunali sono diventate il crocevia di malaffare e deviazioni pericolose che allontanano sempre di più le persone dalle istituzioni”. Gli esponenti civici di centro-destra sottolineano che certi modelli civici non devono essere una cortina fumogena per gli interessi particolari, ma reale volontà di migliorare la vita della propria comunità.

Ufficio stampa Forza Civica Parma

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