Il nuovo PRIT regionale presentato agli enti locali

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16/06/2010
h.16.10

“Quale sarà il ruolo riservato alle Province nel concorrere a definire il nuovo PRIT 2010 – 2020, a seguito della conclusione del PRIT del 1998?”.
E’ questa in estrema sintesi la tematica che verrà illustrata e approfondita nell’ambito del convegno organizzato da UPI Emilia-Romagna dal titolo “Verso il nuovo PRIT della Regione Emilia-Romagna”, che si terrà a Parma, presso la sede della Camera di Commercio, venerdì 18 giugno 2010 dalle ore 9.30 alle ore 13, e che “si propone”, come sottolinea Vincenzo Bernazzoli, Presidente di UPI Emilia-Romagna e Presidente della Provincia di Parma “di mettere a fuoco il ruolo strategico delle nostre Province e di ricercare un impegno comune a sostegno dei piani regionali per lo sviluppo delle comunità e dei sistemi locali”.
Il convegno si apre con il saluto di benvenuto di Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma e Presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, presiede e introduce il Presidente di UPI Emilia-Romagna Vincenzo Bernzazzoli che ribadisce l’importanza, in questa grande cornice strategica di “focalizzare e valorizzare sempre più e sempre meglio il nostro ruolo di ente intermedio, fra i Comuni e la Regione, che opera a livello della pianificazione integrata dei sistemi di mobilità, con i PTCP, e concorre al miglioramento delle condizioni di vita con i piani di risanamento e di tutela della qualità dell’Aria”.
E’ previsto l’intervento di Alfredo Peri, Assessore regionale alla Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, cui spetta il compito di illustrare la manovra complessiva del nuovo PRIT, attraverso un necessario e prezioso confronto con gli enti locali, protagonisti della giornata, che ribadisce in sintesi la linea indicata dal nuovo PRIT 2010 – 2020 tesa a “confermare quanto è già stato programmato e al tempo stesso, dare uno scatto di operatività alle scelte che abbiamo compiuto in questi anni. Non dobbiamo inventarci nulla di nuovo” – sostiene Peri – “le opere che servono al nostro territorio sono già decise. Ci sono lavori già completati e lavori in corso, e questi ultimi vanno rapidamente conclusi. Ma per farlo è necessario che ci sia una concreta condivisione degli obiettivi da parte del governo, di altre Regioni e anche della Comunità europea. Altro punto fondamentale del nuovo PRIT sarà ‘governare la domanda’, e non solo l’offerta che segue una dinamica. Governare la domanda ci consentirà realmente di puntare a una moderna idea di mobilità sostenibile”.
Di questo e di molto altro si parlerà durante la mattinata, alla presenza dei Presidenti di Provincia, Parlamentari, Consiglieri regionali e Sindaci dei Comuni dell’Emilia-Romagna.

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