Parma quinta per sforamenti del PM10

28/03/2014

Sono stati diffusi i risultati del Treno Verde di Legambiente – una campagna, alla quale partecipa anche Ferrovie dello Stato, dedicata al rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico oltre che per informare e promuovere buone pratiche – lungo il tour ambientale in 10 città italiane (Palermo, Cosenza, Potenza, Caserta, Roma, Pescara, Ancona, Verona, Varese, e Torino).
Dalle analisi dell’associazione emerge anche che le polveri sottili continuano “a soffocare i nostri centri urbani mettendo a serio rischio la salute dei cittadini”; sembra delinearsi “anche per quest’anno un quadro critico”. In tre mesi, quattro città hanno già superato “i limiti annuali di polveri sottili” (35 giorni oltre la soglia quotidiana in un anno): Frosinone (57 superamenti), Torino (46), Alessandria (45) e Benevento (42). Oltre a queste quattro città già fuorilegge, “prossimi al superamento ci sono Parma (32), Venezia (31) e Vicenza, Milano e Avellino (30)”. E altri 15 capoluoghi hanno già superato i 20 giorni oltre i limiti: tra questi Rovigo (29), Padova (29), Terni (28), Treviso (27), Pescara (27), Caserta (27). 
In generale, “nessun passo avanti contro l’inquinamento acustico”. In ognuna delle dieci città visitate sono stati registrati decibel oltre la norma di legge, per la maggior parte sia di notte che di giorno”, come a Palermo, Cosenza, Potenza, Caserta, Roma, Ancona e Torino mentre a Verona, Varese e Pescara” il rumore è stato prevalentemente di notte.
Per il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti “in Italia abbiamo molto da fare. L’aria delle nostre città è spesso di discutibile qualità e su questo occorre lavorare con azioni coordinate che vanno dagli interventi sulla mobilità a quelli sui consumi civili, all’imposizione delle migliori tecniche disponibili al sistema produttivo”. E la direttrice di Legambiente, Rossella Muroni, proprio a Galletti chiede di “intraprendere azioni efficaci e interventi mirati per risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico, destinando più fondi e incentivi al trasporto pubblico locale e all’ammodernamento della rete ferroviaria, invece che per realizzare inutili opere autostradali”. (ansa)

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