“Il Comune intervenga per salvare l’aeroporto”

23/09/2014
h.15.00


“Occorre un salvataggio di emergenza per l’Aeroporto e l’unica istituzione che può agire in tempi strettissimi per evitare la chiusura potrebbe essere il Comune di Parma”. Queste le prime parole con le quali il Responsabile provinciale dei Club di Forza Silvio, Giuseppe Pantano, è intervenuto sulla situazione molto critica per l’Aeroporto Verdi di Parma che rischia la chiusura se non vi sarà un intervento finanziario entro il 14 ottobre, data in cui il CdA di SOGEAP, società di gestione dello scalo, potrebbe decidere la liquidazione.
“Inutile sottolineare ancora una volta l’importanza che ha questa infrastruttura per il nostro territorio. Con la sua chiusura potremmo perdere non solo opportunità di sviluppo futuro ma anche realtà economiche e istituzionali già presenti nel nostro territorio – ha sottolineato l’esponente di Forza Italia – Ricordo peraltro che alla fine del secolo scorso quando ci scipparono la stazione Alta Velocità Mediopadana per darla a Reggio si parlava come compensazione per Parma della possibilità di far sviluppare l’Aeroporto.
Ora la Mediopadana costruita con soldi pubblici oltre Enza è una realtà, mentre l’Aeroporto Verdi, che è sopravvissuto con interventi finanziari pubblici minimali, sta per morire. Ma il passato è il passato e bisogna guardare al presente e intervenire subito prima che sia troppo tardi. Si potrebbe pensare ad un intervento di emergenza dello Stato per tutti i piccoli aeroporti in sofferenza che rientrano come il Verdi nel Piano Nazionale Aeroporti ma i tempi romani sono notoriamente troppo lunghi.
La Regione Emilia-Romagna non può intervenire perché la Giunta regionale si deve limitare all’amministrazione ordinaria in attesa della nuova amministrazione che sarà operativa solo a dicembre dopo le elezioni del 23 novembre prossimo. La Provincia di Parma soffre di una troppo grave carenza di risorse.
I privati del territorio hanno già fatto la loro parte l’anno scorso recuperando quel milione di euro che ha consentito il funzionamento per il periodo in cui sono arrivati la tanto sospirata concessione ventennale e l’inserimento tra gli aeroporti di interesse nazionale. Solo il Comune del capoluogo sembra in grado di intervenire destinando per questa emergenza fondi già accantonati per altri interventi da ritenere a questo punto meno urgenti. Sarebbe il primo intervento favorevole al territorio da parte dell’amministrazione 5 stelle che fino ad ora, purtroppo, si è contraddistinta per l’abbandono in cui lasci ala città.
L’importante sarebbe comunque arrivare al periodo di EXPO 2015 che potrebbe diventare un’opportunità anche per il Verdi e sperare che nel frattempo si comincino a concretizzare i segnali di cambiamento di tendenza per cui gli aeroporti piccoli e medi italiani possano cominciare a fare utili. Inoltre già a gennaio una Regione che si spera meno strabica potrebbe cominciare anche a sostenere finanziarimente anche il nostro aeroporto”.

perlavalbaganza