Al via il progetto per i condomini sostenibili

12/06/2015

Prosegue l’impegno del Comune per andare verso una riduzione consistente degli inquinanti entro il 2020, così come previsto dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci a livello europeo ed alla conseguente adozione della delibera relativa al Paes – Piano di azione per l’energia sostenibile.
Tutto questo attraverso l’approvazione, da ultimo, dello schema di protocollo di intesa tra Comune e Società Energetiche per la promozione e la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica diffusi sul patrimonio edilizio privato esistente.
Ne hanno parlato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa davanti ad un folto pubblico di portatori di interesse, l’assessore all’energia, urbanistica, edilizia e lavori pubblici Michele Alinovi ed Enzo Bertolotti, energy manager del Comune.
“La sfida che viene lanciata oggi – ha detto l’assessore Alinovi – va nel senso di rivitalizzare il comparto edilizio attraverso azioni di riqualificazione energetica dell’esistente, in particolare i condomini costruiti negli anni Sessanta e Settanta.
Il tema della riqualificazione energetica, quindi, come tema strategico per il futuro in un momento in cui il mercato immobiliare è in affanno. Vogliamo costruire una Rete di Impresa in cui da una parte vi siano i cosiddetti “realizzatori”: progettisti, imprese, manutentori, banche e associazioni di categoria che dialogano con l’Agenzia per l’Energia attraverso una Esco – Energy Saving Company – e che vedano il coinvolgimento di Comune, con funzione di coordinamento, committenti, amministratori di condominio, associazioni dei consumatori e ambientaliste, sindacati e cittadini. L’obiettivo è quello di creare un sistema virtuoso volto a perseguire in modo lineare un progetto, quello della riqualificazione energetica sul patrimonio edilizio privato diffuso, secondo un progetto organico e efficace”.
L’energy manager del Comune Enzo Bertolotti ha precisato che il Comune raccoglierà le manifestazioni di interesse nelle prossime settimana da parte delle società interessate ed ha ricordato che sul sito del Comune è presente da oggi un sondaggio sull’efficienza energetica che tutti possono fare.
A livello europeo, infatti, l’obiettivo è quello di ridurre del 20% l’inquinamento legato ai gas di scarico nell’atmosfera, all’incremento del 20% dell’utilizzo di energie rinnovabili ed all’incremento, sempre del 20%, di misure volte a favorire il risparmio energetico.
Lo schema di protocollo tra Comune e Società Energetiche va nel senso di contenere i consumi energetici negli edifici e migliorare le condizioni di benessere abitativo e di compatibilità ambientale nell’utilizzo dell’energia, in linea con quanto previsto dall’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.
Tra le strategie individuate rientrano le schede di azione relative alla diagnosi energetica e alla certificazione energetica, al progetto condomini sostenibili, agli interventi di riqualificazione energetica dell’involucro, alle valvole termostatiche per impianti autonomi e centralizzati, agli impianti fotovoltaici nel settore residenziale, agli impianti solari termici domestici, alla sensibilizzazione del risparmio energetico e al progetto “Infinite Solutions” che prevede la creazione di un fondo rotativo per l’efficienza energetica, tali misure si integrano con la comunicazione e la formazione sulle tematiche energetiche.
Nello schema di protocollo si evidenzia il ruolo della E.S.Co. (Energy Service Company), come elemento di aggregazione dei soggetti interessati a svolgere gli interventi di efficienza energetica e costituiti in network di imprese locali, e come promotore delle più idonee forme di finanziamento e di incentivi presenti attualmente.
Nell’ambito di questi processi assume un ruolo importante, di garante super partes, un soggetto autonomo come Agenzia per l’Energia di Parma, in grado di contribuire ad una corretta ed imparziale informazione ai cittadini sul risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica in edilizia.
Lo schema di protocollo Comune – Società Energetiche prevede per ogni protocollo sottoscritto, la realizzazione di almeno 30 diagnosi energetiche anno per tre anni.
La diagnosi energetica degli edifici sul territorio verrà proposta anche in forma gratuita dalle E.S.Co, come strumento fondamentale per raggiungere una consapevolezza dei propri consumi energetici, degli sprechi e dei margini di risparmio.
Da qui, ci sarà poi possibile stabilire le tipologie di intervento dal momento che in Emilia Romagna si consumano poco meno di 3 milioni di tonnellate di petrolio nel settore residenziale, un consumo di energia che rappresenta un onere rilevante per il bilancio economico e ambientale di ogni famiglia, con l’immissione in atmosfera di ingenti quantità di inquinanti.
E il riscaldamento assorbe la quantità più rilevante di tali consumi, seguito dalla produzione di acqua calda sanitaria, usi di cucina e dai consumi elettrici per elettrodomestici e illuminazione, a cui si aggiungono quelli per la climatizzazione degli ambienti.
Tutti ambiti in cui sarà possibile intervenire proprio grazie a questo tipo di azione.
Il comune di Parma, nell’ambito del progetto Europeo Infinite Solutions, ha predisposto un questionario destinato ai cittadini, disponibile on-line sul sito dal 11 al 26 giugno ( http://www.comune.parma.it/Collaborazione/sondaggi/voto/Risparmi-energetico.aspx ) per avere riscontro del livello di conoscenza e sensibilità verso il tema dell’efficienza energetica e del risparmio energetico.

PROGETTO SIMON
Il 16 Giugno 2015, avrà luogo a Parma, dalle 9 alle 16, presso la sala conferenze del Centro Congressi Paganini di via Toscana, 5A (Parco ex Eridania) il secondo workshop internazionale del progetto europeo Simon, (asSIsted MobIlity for Older aNd impaired users) organizzato da Infomobility S.p.A e Comune di Parma con la collaborazione dell’Università degli Studi di Parma.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea , ha l’obiettivo di favorire la mobilità delle persone con disabilità nelle aree urbane attraverso applicazioni tecnologiche che mirano a rendere più agevoli gli accessi alle zone a traffico limitato (ZTL) delle città e ai parcheggi riservati alle persone con disabilità e allo stesso tempo a limitare l’uso improprio e le contraffazioni dei permessi di sosta dedicati.
Il Workshop del 16 Giugno moderato dalla giornalista Francesca Margherita Fogar, mira a coinvolgere i cittadini, le associazioni di persone con disabilità e le istituzioni sui temi legati alla mobilità, per stimolare un confronto e comprendere meglio le esigenze e le problematiche relative all’accessibilità dei centri urbani da parte delle persone con mobilità ridotta.
Nel corso della giornata, in cui sono previsti gli interventi degli assessori del Comune di Parma, Gabriele Folli alla Mobilità e ai Trasporti e Laura Rossi alle Politiche Sociali, saranno presenti gli ideatori ed operatori delle applicazioni tecnologiche del consorzio SIMON, che avranno occasione di presentare ai cittadini e alle associazioni le soluzioni messe in atto nel corso del primo anno e mezzo del progetto.
A spiegare l’importanza della partecipazione di Parma nel “team” internazionale è l’Assessore Gabriele Folli: “Le possibilità che ci offrono oggi le nuove tecnologie informatiche sono una buona occasione da sfruttare per fornire una migliore informazione agli utenti sulla domanda di mobilità e sosta nelle nostre città. Il progetto Simon, al quale abbiamo aderito insieme ad altre importanti realtà europee, è dunque una risposta alle esigenze di mobilità in aree urbane soprattutto per le fasce di utenti più deboli, quali le persone con disabilità e gli anziani .”
Anche l’amministratore Unico di Infomobility, Giovanni Bacotelli, esprime la propria soddisfazione per l’opportunità offerta dal progetto e perché Infomobility è stata designata quale unica società italiana: “Grazie alla partecipazione a questo progetto la nostra società insieme al Comune di Parma ha potuto usufruire di finanziamenti europei con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, facilitandone la mobilità nel contesto urbano e quindi anche la loro l’indipendenza.”
Saranno inoltre presenti esperti di mobilità quali Paolo Ferrecchi Direttore Generale reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità della Regione Emilia-Romagna, Cleto Carlini Direttore della Mobilità del Comune di Bologna. Interverranno Emilia Caronna Delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Parma al coordinamento di iniziative per studenti con disabilità, fasce deboli e con D.S.A., Norberto De Angelis campione paralimpico, Angelo Catanzaro Presidente Nazionale dell’AIPS Onlus e ideatore del nuovo sistema di bike sharing dedicato ai disabili inaugurato a Torino, Jessica Borsi e Matteo Salini autori di “hotel accessibili parma & dintorni”, Nazzaro Pagano Presidente Nazionale AMNIC.
Il Consorzio europeo SIMON è formato da Infomobility S.p.A. e Comune di Parma, Consorcio de Transportes e Comune di Madrid , EMEL – Empresa Pública Municipal de Mobilidade e Estacionamento de Lisboa. Per la ricerca, raccolta dati e sviluppo tecnologico sono coinvolti ETRA Investigación y Desarrollo S.A. e Instituto de Biomecánica di Valencia e LocosLab di Bonn (Germania).
Infomobility, insieme al Comune di Parma, è stata chiamata a far parte del consorzio europeo grazie al lavoro svolto nell’ambito dei permessi di sosta per i disabili uniformati al modello europeo e dotati di tag RFID anticontraffazione già dal 2008. Parma, insieme a Madrid e Lisbona, sarà dunque fra le prime città europee a sviluppare e sperimentare innovative applicazioni tecnologiche per favorire e facilitare la mobilità delle persone con mobilità ridotta.

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