“Notizie allarmanti dalla Provincia”

18/11/2011
h.17.40

Le notizie, che stanno emergendo in merito le presunte irregolarità avvenute presso la Provincia di Parma, sono di allarmante gravità, e altrettanto grave è il clima di plumbeo silenzio e spiacevole imbarazzo, che si è venuto a creare in diversi ambienti a causa di questi inaspettati sviluppi.
C’è da chiedersi dove siano in questo momento gli indignados, magari troppo impegnati a trattare per qualche posto con il PD per la prossima campagna elettorale;dove siano i titoloni dei giornali, cartacei ed on-line, dove gli editorialisti pronti a distribuire, non richieste, fette di moralità a piene mani.
Si legge di strane gare d’appalto della Provincia, dove le ditte invitate non si presentano mai, tranne quella che si occupa della comunicazione elettorale del Pd e del presidente della Provincia; si legge di altri bandi della Provincia emessi e ritirati qualche volta di troppo o disegnati stranamente su misura per chi poi li ha vinti e di tanto, tanto altro.
Eppure, per quanto possiamo apprendere, stiamo parlando di accadimenti avvenuti alla completa luce del sole, evincibili, da chiunque, tramite un semplice accesso ad atti pubblici, nascosti in cotanta bella vista, che se eventuali indagini dimostrassero delle irregolarità o degli illeciti, non ci sarebbe che da rimanere a bocca spalancata di fronte alla protervia di chi li ha compiuti.
Auspico si indaghi con la maggior perizia possibile e con tempistiche adeguate, nella serenità e nella equidistanza rispetto a tutte le parti politiche, anche rispetto a quelle che, ad arte, si sono sempre fatte paladine di comodo della magistratura. Gli enti pubblici, di ogni livello e grado, non devono essere macchine da consulenze, realizzate ad hoc per gli amici al fine di potersi creare una struttura elettorale a spese della collettività. Noi, a differenza di chi ha sbandierato i vessilli molto sgualciti della superiorità morale delle sinistre e dei movimenti ed associazioni strumentali a tale disegno, siamo e rimaniamo garantisti, quindi non lanceremo nessuna monetina, ne faremo tintinnare nessuna manetta, ma qualche domanda ce la poniamo, come stanno facendo i nostri eletti in Consiglio Provinciale.
É giunto il momento di chiedersi pubblicamente, perché si stia parlando così poco di notizie tanto serie riguardanti la Provincia; si rischia forse di rovinare i piani di chi sperava di avviarsi troppo facilmente alle prossime consultazioni elettorali?
Vorremmo essere informati, con la dovizia di particolari alla quale ci siamo abituati negli ultimi mesi, in merito agli eventuali sviluppi giudiziari rispetto ai fatti evidenziati nelle ultime settimane in particolare online.

Massimiliano Bonu (nella foto)
Coordinatore Cittadino Popolo della libertà.

Claudio Mantovani
Vice Coordinatore Cittadino Popolo della libertà.

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