10 anni di ColornoPhotoLife, tra effimero ed eterno

Sembra ieri che Gigi Montali, circondato e spinto dall’entusiasmo dei soci del Gruppo fotografico Color’s Light, inaugurava il ColornoPhotoLife nella splendida Reggia di Colorno, in provincia di Parma. Invece sono passati due lustri. E il 18 ottobre 2019, il festival taglia il traguardo della decima edizione nel segno del tema “L’effimero e L’eterno”, concetti legati inscindibilmente allo scatto e all’obiettivo fin dai tempi del dagherrotipo e ispiratori del progetto promosso dal Dipartimento Cultura che proprio nella rassegna vedrà il momento conclusivo.

Le opere realizzate per l’iniziativa – che ha coinvolto i Laboratori Di Cult FIAF in 7 Regioni italiane ed è stata condivisa a livello nazionale con i festival “FacePhotoNews” di Sassoferato (AN), CARPE DIEM Sestri Levante (GE), CARPI Foto Festival del Grandangolo di Carpi (MO), nell’ambito di una manifestazione che si arricchisce inoltre della collaborazione con il comune di Ravenna con la rassegna “Camera Works” – vanno ad aggiungersi a una proposta culturale che porterà alla location d’eccezione della Reggia di Colorno il lavoro di importanti autori sulla scena nazionale e internazionale. In alcuni casi, di vere e proprie leggende: la mostra “Luigi Ghirri, Tracce nel labirinto” propone, ad esempio, una selezione di 41 fotografie vintage, utilizzate dall’artista reggiano nel 1991 per il progetto “Dentro un antico labirinto”, nato dalla proposta di Arturo Carlo Quintavalle di realizzare insieme un libro ampiamente illustrato, concepito dagli autori come una lettura del paesaggio italiano attraverso la storia dell’arte, la letteratura e, ovviamente, l’opera di Ghirri stesso.

L’esposizione dedicata al fotografo di Scandiano è però solo uno degli infiniti motivi di interesse di una rassegna che propone inoltre negli spazi della Reggia e in quelli collegati a Parma le personali di Sara Munari e una piccola raccolta di Giovanni Chiaramonte, le mostre di fotografi emergenti quali Francesco Comello e Lorenzo Zoppolato insieme ad altre di interessanti autori del panorama nazionale. In particolare, tra le iniziative a margine dell’evento, lo Spazio BDC28 di Parma celebra i 50 anni dell’allunaggio con “The Bright Side of the Moon – fotografie vintage dagli archivi Nasa”, che dal 17 ottobre al 24 novembre vedrà esposte – oltre a 2 roadbook di Apollo 13 e Apollo 15 – 170 fotografie vintage degli archivi NASA relative ai primissimi lanci e training (1950 – 1966) e alle missioni dei programmi Mercury (1960 – 1963), Gemini (1964 – 1966) e Apollo (1966 – 1972).

Lo spazio del Piano Nobile della Reggia è quello deputato, invece, ad ospitare la mostra di Chiara Samugheo intitolata “Celebrità”, 70 splendide fotografie a colori e in bianco e nero che ritraggono volti e atteggiamenti di notissimi attori, registi, scrittori e personaggi dello spettacolo, immortalati dall’autrice tra la fine degli anni ’50 e la metà degli anni ’80.

Anche quest’anno, ColornoPhotoLife può contare, infine, sulla qualificata collaborazione con lo CSAC (Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma), per dare vita a momenti di una viva cultura fotografica che si estende al Concorso a lettura di Portfolio Maria Luigia – tappa di Portfolio Italia – agli intensi incontri con autori e protagonisti della fotografia italiana e ai workshop di Sara Munari, Marco Gualazzini e Francesco Comello, dedicati rispettivamente ai temi “Portfolio fotografico, idee, perché, come”, “Il lavoro fotogiornalistico” e “Trovare la storia”.
Tutto ciò è reso possibile grazie al patrocinio di Destinazione Turistica Emilia, del sostegno di Comune di Colorno, Regione Emila Romagna e Provincia di Parma e alle ampie e qualificate collaborazioni che, ben coordinate dal volontariato culturale del Gruppo Fotografico Color’s Light e dalla professionalità di ANTEA Progetti e Servizi per la Cultura e il Turismo, hanno permesso di conseguire sinergie di particolare efficacia.
Nei giorni del festival, le mostre sono tutte a ingresso gratuito – dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 – a eccezione di quella dedicata a Luigi Ghirri e di quella di Chiara Samugheo, entrambe visitabili al prezzo di 4,50 euro con braccialetto identificativo. Per quanto riguarda la mostra “Celebrità”, nel periodo successivo al festival resterà aperta al pubblico dal martedì al venerdì, dalle ore 11 alle 15, con visita guidata obbligatoria insieme al biglietto d’ingresso alla Reggia, e il sabato e la domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, al prezzo di 4,50 euro con braccialetto identificativo.

LE DICHIARAZIONI

Diego Rossi, presidente Provincia di Parma
La decima edizione di ColornoPhotoLife è un’ulteriore possibilità di scoprire la Reggia, Colorno ed il nostro territorio sotto una nuova ed ulteriore “luce”, quella di uno straordinario spazio espositivo per l’arte della fotografia. ColornoPhotoLife è ormai un consolidato evento che cresce e che quindi ci consente di ri-proporre ad un’ulteriore platea di turisti, appassionati, fotografi, l’eccezionale bellezza della Reggia e del suo patrimonio artistico.

Christian Stocchi, sindaco di Colorno
Il successo e la crescita costante di questa manifestazione testimoniano il notevole lavoro fatto sulla fotografia dagli organizzatori in questi anni. A loro vanno pertanto i nostri complimenti e il nostro grazie. ColornoPhotoLife si impone sempre più come un appuntamento di grande qualità e attrattività nei circuiti fotografici, in grado anche di coinvolgere la nostra comunità e di valorizzare il patrimonio di straordinario valore che Colorno può offrire ai visitatori.

Paolo Barbaro, Csac
Lo Csac dell’Università vanta la più grande collezione al mondo di stampe vintage di Luigi Ghirri e queste sono fotografie quasi tutte degli anni 80 sul paesaggio italiano, in particolare una selezione di immagini sul paesaggio artistico di luoghi d’arte. L’idea è quella di muoversi come dentro labirinto, un po’ come con una slot-machine per trovare delle tracce di una ricerca profondamente unitaria e rigorosa di questo nostro grande autore.
A lato della mostra esponiamo una serie di stampe di Giovanni Chiaramonte, amico e collaboratore di Luigi Ghirri. Si tratta di fotografie scattate all’indomani del terremoto che sconvolse la bassa modenese nel 2012. Giovanni Chiaramonte verrà allo Csac per parlare della sua amicizia e della sua collaborazione con Luigi Ghirri.

Antonella Balestrazzi, Antea Progetti curatrice del festival
Colorno Photo Life si inserisce a pieno titolo tra le attività di valorizzazione turistica e culturale della Reggia che Antea, in questi anni ha sostenuto e ha contribuito a far crescere.
In un’ottica di diversificazione dei pubblici abbiamo creduto e investito in questa proposta anche con l’intento di intercettare il turismo fotografico, un turismo esperienziale di nicchia che coinvolge un pubblico che ha come obiettivo principale scattare fotografie di soggetti ritenuti unici e alla ricerca dello “scatto perfetto”. Un turismo giovane che muove appassionati da tutta Italia che in tre giorni di festival, oltre a visitare i luoghi e le mostre, posta sui social media un impressionante quantità di immagini con il risultato di una visibilità a livello nazionale molto importante.

Gigi Montali, Color’s Light, direttore artistico del ColornoPhotoLife
Siamo arrivati alla decima edizione e anche in questa rassegna abbiamo voluto mantenere la formula di quando il festival è nato: “radici e nuove frontiere”. Lo testimonia la proposta espositiva che parte da Luigi Ghirri, radice importante dell’attuale linguaggio fotografico nazionale, per arrivare a giovani autori che si propongono con nuovi linguaggi. Altra forza del ColornoPhotoLife è il coinvolgimento dei laboratori DiCult della Fiaf, che a Colorno trovano lo spazio espositivo dove confrontare i risultati della ricerca tematica annuale, quest’anno “l’effimero e l’eterno”. Per il primo anno i laboratori e altri autori andranno ad arricchire e coinvolgere tutta Colorno. Infatti nel primo weekend del festival, le mostre fotografiche non si limiteranno alla proposta all’interno della Reggia, ma saranno diffuse in tutta la cittadina.

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