Maratona Bach con Ramin Bahrami

08/01/2009

Dopo il successo del concerto di Capodanno che ha fatto registrare il tutto esaurito sia all’Auditorium Paganini di Parma che al Teatro Nuovo di Salsomaggiore che al Municipale di Piacenza, torna Nuove Atmosfere con un appuntamento che vedrà come protagonista Ramin Bahrami.
La Fondazione Toscanini ospiterà il giovane pianista iraniano che si esibirà domenica 11 gennaio, all’Auditorium Paganini, in una lunga “Maratona Bach” interpretando tutte le “Partite” del geniale compositore tedesco. Sarà infatti un lungo concerto con un primo ingresso alle 17.30 e termine poco prima delle 19, ripresa alle 20.30 e conclusione alle 22 circa. Il pubblico accederà con un unico biglietto che dovrà conservare per l’ingresso alla seconda parte.
Il giovane pianista ha consacrato gran parte della sua attività concertistica a Johann Sebastian Bach riscuotendo grandi consensi di pubblico e di critica.
Nato a Teheran nel 1976, da una famiglia benestante (il padre, Paviz, era ingegnere), rimase folgorato dalla musica di Bach fin da giovane. Con l’avvento del regime degli Ayatollah il padre fu incarcerato e poi ucciso nel 1991.
Ramin fu costretto a emigrare in Europa a 11 anni. Il primo paese che lo accolse fu proprio l’Italia, grazie ad una borsa di studio ottenuta in seguito all’intervento dell’ambasciata italiana a Theran.
Bahrami si è diplomato con Piero Rattalino al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si è inoltre perfezionato con Alexis Weissenberg, András Schiff, Robert Levin e in particolare con Rosalyn Tureck, l’artista che più di altri nel XX secolo ha contribuito a far conoscere l’opera di Bach attraverso i suoi studi e le sue esecuzioni.
Nel 1998 il successo ottenuto al debutto di Bahrami al Teatro Bellini di Catania è tale che gli viene conferita la cittadinanza onoraria.
Negli anni seguenti sono state numerose le esibizioni presso le maggiori istituzioni musicali italiane e tedesche come la partecipazione a prestigiosi festival internazionali. Nel corso di queste esibizioni approfondisce sempre più la conoscenza dell’opera di Bach, anche in vista delle sue nuove registrazioni discografiche delle Variazioni Goldberg e delle Sette Partite che Decca pubblica rispettivamente nel 2004 e nel 2005. Sempre per Decca è uscita nel febbraio 2007 la sua nuova incisione in cd dell’Arte della Fuga di Bach.
I pochi biglietti disponibili sono in vendita alla biglietteria della Fondazione Toscanini, strada Repubblica 57 (0521-391320, mail biglietteria@fondazionetoscanini.it) venerdì e sabato dalle 10 alle 13.
Il giorno del concerto la biglietteria dell’Auditorium sarà in funzione a partire dalle 16.30. Si ricorda al gentile pubblico che i bambini e ragazzi sotto i 14 anni usufruiscono dell’ingresso gratuito. Tuttavia, per motivi legati alla scarsità di posti disponibili, tale ingresso va richiesto per tempo alla biglietteria.

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