La lunga notte delle figure

08/01/2009

Dalle 18 e fino alle ore piccole, a scaldare la notte di sabato 10 gennaio 2009 ci pensa la terza edizione di Figure, Notti curiose, al Teatro al Parco di Parma. La rassegna, una vera e propria maratona “tutta in una notte” dedicata al teatro di figura, è realizzata in collaborazione dal Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari, che ne cura la promozione e dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, che ne ospita le rappresentazioni.
A partire dalle 18 si susseguono, si inseguono, si sovrappongono, si ripropongono in un gioco che ha fine solo a notte alta sette rappresentazioni di un suggestivo teatro fatto di emozioni, che prendono corpo in burattini, marionette e oggetti.
C’è Faits Divers dei belgi Sac à dos (ore 18 e 23.30, dai 5 anni) che gioca con le parole di carta e le lettere dell’alfabeto per creare storie sempre nuove con le infinite combinazioni che si possono trovare; c’è Mano Viva, il burattino a 5 dita che cammina e che esce dalla fantasia di Girovago e Rondella Family Theater (ore 19 e 23.30, per tutti), dove le dita degli artisti si trasformano in mani, piedi, visi, corpi, acrobati, funamboli e tutto ciò che l’immaginazione riesce a contenere.
E ancora ecco Retrò proposto da Le Due e… un quarto (ore 19; 22.30 e 01, per tutti), che mette bonariamente in mostra vizi e virtù del mondo dello spettacolo, comuni alla piccola e alla grande ribalta, performance tutta al femminile dove le burattinaie si sfidano per primeggiare; l’omaggio all’indimenticato Italo Ferrari, l’uomo del Po, documentario realizzato dal Castello dei Burattini (proiettato alle 19.30; 20.30 e 23.30, per tutti) che ripercorre la vicenda leggendaria di un uomo destinato ad essere calzolaio e che ha dato invece origine ad una straordinaria dinastia di artisti burattinai; Angel del brasiliano -olandese Duda Paiva (ore 21, per adulti), che racconta la struggente storia di un barbone che incontra un angelo in un cimitero, dove storia gotica e storia d’amore si fondono in pupazzi a grandezza naturale che vivono in un universo fatto di sogni, rivelazioni e sottile umorismo.
La formazione Otto Mani Diver Genti, composta dalle compagnie di Paolo Papparotto e dell’Aprisogni, presentano Aspettando Pierrot (ore 22.30, per adulti) che rilegge l’Aspettando Godot di Beckett attraverso le maschere di Arlecchino, Brighella, Pantalone e una sexy Colombina, e porta la Commedia dell’Arte in un paesaggio sacro del teatro del ‘900; infine Vanitè dei francesi La S.O.U.P.E. (ore 22.30 e 01, per adulti) celebra l’ossessione per la bellezza e la giovinezza attraverso una inedita Barbie tra umorismo, perversioni della chirurgia estetica e sperimentazione. Nell’atrio del teatro saranno allestiti una piccola mostra di pupi catanesi facenti parte del patrimonio del Castello dei Burattini e l’angolo della degustazione offerto dal Consorzio del Prosciutto di Parma.
I biglietti per assistere alle rappresentazioni che compongono Figure sono in vendita a partire da mercoledì 7 gennaio alla biglietteria del Teatro al Parco: 15 euro per tutti gli spettacoli, 10 euro per tre spettacoli e 5 euro per uno spettacolo. Esibendo il biglietto di Figure si può entrare gratuitamente al Castello dei Burattini di via Melloni a Parma.

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