Busseto, che musica!

15/01/2009
h.15.00

Da Mozart a Brahms, da Verdi a Stravinsky, passando per Rossini, Mendelssohn, Beethoven. È di tutto rispetto il biglietto da visita della stagione concertistica 2009 del Teatro Verdi di Busseto, una novità assoluta nel panorama musicale del nostro territorio, un sogno che grazie alla collaborazione di tanti è diventato realtà.
Un cartellone di sette appuntamenti dal 27 gennaio al 26 marzo, due mesi di grande musica con artisti come Leo Nucci, Michele Pertusi, Richard Galliano, Alessandro Haber, l’Orchestra e il coro del Teatro Regio di Parma, i solisti del Teatro alla Scala di Milano, i Filarmonici di Busseto, I Solisti del Teatro Regio di Parma: una serie di eventi di altissimo livello artistico a costruire un’interessante proposta culturale.
La Stagione concertistica 2009 del Teatro Verdi di Busseto è realizzata dal Comune di Busseto con la collaborazione dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma e con il sostegno della Fondazione Cariparma. Il primo concerto è inoltre realizzato con il contributo del Cav. Giuseppe Cocco, Pastificio di Fara San Martino.
“Grazie alla collaborazione di tante forze si riesce a dar vita a una stagione di grande prestigio, e questo mi fa davvero piacere anche perché ritengo la cultura musicale uno degli elementi strategici dello sviluppo della nostra realtà territoriale.
Iniziative come questa, infatti, sono importanti non solo per Busseto ma per tutto il territorio”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia il presidente Vincenzo Bernazzoli, che ha sottolineato la collaborazione con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e il sostegno della Fondazione Cariparma.
“Un plauso – ha aggiunto – va senz’altro all’impegno costante e caparbio dell’amministrazione comunale di Busseto e del sindaco Laurini”.
Lui, il sindaco Luca Laurini, ha rimarcato in particolare il “quid” in più che la stagione porta con sé: “Anche per gli artisti sarà un’esperienza particolare, irripetibile, il fatto di poter suonare in un teatro come il nostro, unico al mondo. La stagione – ha osservato – è per noi una novità assoluta, che abbiamo fortemente voluto. Una novità finalizzata a valorizzare un patrimonio che è appunto di tutto il territorio, ed è anche per questo che abbiamo scelto di tenere qui in Provincia la conferenza stampa di presentazione. È una stagione di assoluto rilievo che sancisce il legame di Busseto con l’Orchestra del Teatro Regio: una stagione che crediamo importante”.
Convinto l’appoggio della Fondazione Cariparma: “Crediamo che la musica sia un tratto distintivo della civiltà di un popolo: un tratto forte, unificante, irrinunciabile, tanto più nei territori, come il nostro, che la musica l’hanno inventata. È dunque fondamentale farsene promotori, anche per dare speranze ai tanti giovani che nella musica hanno immaginato il loro futuro”, ha spiegato la vice presidente Marcella Saccani, che ha aggiunto: “Il teatro di Busseto è un gioiello, a accanto a Busseto c’è anche Fontanellato, c’è anche Fidenza… Sarebbe significativo cominciare a tracciare una rete di teatri del territorio, per costruire una nuova fase delle attività e delle scelte sulla musica nella provincia di Parma”.
Il calendario della stagione è stato illustrato dal direttore artistico Sergio Pellegrini: “È una rassegna che secondo noi accontenterà un po’ tutti i gusti. Il cast è di grande rilievo. Abbiamo costruito un programma che crediamo interessante, con i più grandi compositori e con un pizzico di Verdi in ogni concerto; un programma che tra l’altro dimostra che si possono fare cartelloni di alto livello anche a costi ragionevoli”.
La stagione di Busseto parte il 27 gennaio, data significativa per la cittadina poiché è l’anniversario della morte di Giuseppe Verdi; e parte con il capolavoro di un altro genio della musica, che idealmente si vuole così affiancare a Verdi sul palcoscenico: il “Requiem” di Mozart, proposto da Orchestra e coro del Teatro Regio di Parma (soprano Elizabeth Norberg-Schulz, alto Elena Belfiore, tenore Daniele Zanfardino, basso Michele Pertusi, direttore Mattia Rondelli).
Il 6 febbraio i Solisti del Teatro alla Scala di Milano eseguiranno musiche di Brahms, mentre il 14 febbraio i Filarmonici di Busseto (Corrado Giuffredi al clarinetto, Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica) faranno una cavalcata attraverso “L’Opera nelle tradizioni”. Venerdì 20 febbraio i Solisti del Teatro Regio di Parma delizieranno il pubblico insieme alla fisarmonica di Richard Galliano.
A marzo arriva a Busseto l’amatissimo Leo Nucci per un recital che lo vedrà affiancato dal soprano Silvia Dalla Benetta, dal tenore Giacomo Patti, dal basso Riccardo Zanellato (Ensemble Salotto Ottocento, direttore Sergio Pellegrini). Sempre a marzo “L’Histoire du Soldat” di Stravinsky sarà interpretata dai Solisti del Teatro Regio di Parma, accompagnati dalla voce narrante di Alessandro Haber.
A chiudere il cartellone, giovedì 26 marzo, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Donato Renzetti proporrà sinfonie di Mozart, Mendelssohn, Verdi, Rossini, Beethoven.

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