“La Regione intervenga per salvare Miano”

25/02/2009
h.14.40

Il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato un’interrogazione alla Giunta con la quale chiede interventi per salvare l’abitato di Miano nel Comune montano di Corniglio, minacciato dal pericolo di frane.
La frazione di Miano di Corniglio è collocata sulla sommità di un rilievo (costituito da roccia di natura detritica), un cui versante è lambito dal torrente Parma. Una vecchia legge del 1908 (la n. 445) aveva già inserito l’abitato di Miano di Corniglio tra gli abitati da “consolidare”, proprio in considerazione del pericolo che fosse colpito da frane.
Dal 2001 il greto del torrente Parma che lambisce il rilievo sulla cui sommità è posto l’abitato di Miano, è interessato da un’intensa attività estrattiva di ghiaia e massi, che ha fortemente modificato il naturale deflusso delle acque.
A detta degli abitanti del Paese, l’attività estrattiva ha concorso ad aumentare in modo esponenziale l’erosione del versante sulla cui sommità sorge l’abitato di Miano, aumentando significativamente il pericolo di frane.
Gli abitanti, fortemente preoccupati per la loro sicurezza e per la stabilità delle loro case, nell’ottobre dello scorso anno hanno inviato una petizione al Sindaco di Corniglio ed al Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, senza ottenere nessuna risposta.
A distanza di tre mesi, allarmati dall’aggravarsi dei fenomeni, i cittadini di Miano hanno inviato un’ ulteriore missiva all’Agenzia Regionale della Protezione Civile ed all’Ufficio Territoriale del Governo di Parma, ma anche in questo caso non hanno ottenuto alcuna risposta. Della preoccupazione dei cittadini si è fatto interprete il Consigliere leghista, Roberto Corradi (che in passato era già intervenuto più volte per la salvaguardia di Rigoso, altra località a rischio frane nel vicino Comune di Monchio).
Corradi ha presentato un’interrogazione con la quale ha chiesto alla Giunta Regionale urgenti verifiche ed interventi per scongiurare il pericolo di eventi franosi ed ha chiesto altresì di conoscere le ragioni tecniche che giustificano il prosieguo dell’attività estrattiva nel tratto del torrente Parma adiacente all’abitato di Miano di Corniglio.

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