Roccabianca: taglio del nastro per la tangenziale

09/04/2009

Sono state parole di commozione quelle che Silvio Bini ha pronunciato in memoria dell’amico Massimo Magni, l’ingegnere di Roccabianca che ha messo la propria intelligenza e le proprie conoscenze al servizio del paese, una figura che ancora in tanti ricordano a cui oggi è stato intitolato il primo tratto della nuova circonvallazione. Ed è stata la vedova di Magni a scoprire il cartello toponomastico con l’indicazione del nome del marito.
All’inaugurazione svoltasi nella mattinata alla presenza di tanti cittadini, sono intervenuti il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, insieme all’assessore alle infrastrutture Ugo Danni, e il sindaco di Roccabianca Giorgio Quarantelli.
“Quello di oggi è un traguardo straordinario – ha detto Quarantelli – inauguriamo un’opera che libererà il nostro centro dal traffico che lo percorre ogni giorno. Siamo già pronti con il secondo stralcio che completerà questa nuova arteria.”
“ L’attraversamento dei centri abitati è uno dei problemi fra i più importanti che abbiamo cercato di risolvere nel corso del mandato. Nelle Terre verdiane sono una decina le tangenziali realizzate o in corso d’opera, interventi che vanno a valorizzare il territorio che siamo stati in grado di concretizzare grazie alla collaborazione con i Comuni. – ha detto Bernazzoli ricordando anche gli altri due interventi che interesseranno la bassa: la Cispadana che collegherà questo territorio al mare e il nuovo casello autostradale di Trecasali sulla bretella.
Grandi opere che metteranno in condizione gli operatori del territorio e le imprese di avere più opportunità”.
L’assessore alle Infrastrutture Ugo Danni ha presentato l’opera sottolineando “il costo relativamente contenuto con cui si operato e i ridotti tempi di cantiere”.
Con il primo stralcio si è realizzato il tratto d’arteria che collega la S.P.33 “Padana occidentale” alla pubblica strada del Pirino, demandando al secondo stralcio, già finanziato, la realizzazione delle opere necessarie per il collegamento con strada Mano sulla quale si riverserà il traffico veicolare proveniente da Colorno e Sissa e diretto a San Secondo e Parma o a Ragazzola e Cremona e viceversa.
Al secondo stralcio è anche demandata la realizzazione delle opere di mitigazione acustica che si renderanno necessarie quando la nuova arteria entrerà completamene a regime.
La nuova strada è stata realizzata a due corsie di larghezza 7,50 metri con banchina asfaltata di 0,50 m. E’ stato previsto in progetto la realizzazione dell’illuminazione pubblica all’intersezione della nuova strada di progetto con le arterie viarie esistenti; l’intubamento dei canali irrigui e l’interramento delle reti elettriche e telefoniche attraversate.
Ai lati della carreggiata sono state realizzate due cunette collegate ai fossi di scolo esistenti, per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche.
L’opera del costo di 320mila euro è stata realizzata dal Comune con finanziamento della Provincia, passerà di competenza della Provincia solo dopo il completamento del secondo lotto un tratto di oltre 6 chilometri del valore di 780.000 euro i cui lavori partiranno nel 2010).

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