Terremoto di dicembre: via al rimborso

15/05/2009
h.20.00

“E’ un atto importante che va incontro alle esigenze delle persone. Un provvedimento assunto a circa quattro mesi dal terremoto e dunque in tempi relativamente celeri – sottolinea il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli – Fin dal giorno dopo il terremoto abbiamo lavorato perché la risposta all’emergenza fosse il più rapida possibile così come la gestione dei danni. Insieme ai Parlamentari abbiamo cercato le risorse che andassero a coprire gli ingenti danni della nostra Provincia, un’attività che ha portato a destinare alle tre Province interessate dal sisma 34 ml di euro”.
Con l’approvazione del secondo piano degli interventi urgenti per il terremoto del 23 dicembre si dà corso al complesso delle azioni predisposte dal Comitato istituzionale presieduto dall’assessore Mario Luigi Bruschini di cui fanno parte gli assessori alla Protezione Civile delle Province di Parma, Reggio Emilia e Modena.
A Parma sono stati previsti interventi di somma urgenza (già eseguiti o in corso di completamento) per 1,4 milioni di euro di cui 650 mila euro assegnati al Castello di Torrechiara, Comune di Langhirano, per la riapertura al pubblico. Circa 4,1 milioni di euro sono destinati al ripristino con miglioramento sismico degli edifici pubblici danneggiati, di cui 1,2 milioni di euro alla scuola elementare Bruno Ferrari nel comune di Langhirano; 4,5 milioni di euro andranno per il ripristino e il miglioramento sismico delle chiese inagibili più frequentate.
Complessivamente per danni alle abitazioni dei privati e alle unità produttive, andranno 12 ml di euro. “E’ stata una proposta della nostra Provincia, la più colpita dal terremoto, quella di aumentare la cifra destinata ai privati che è stata quasi raddoppiata rispetto a quella iniziale” – spiega l’assessore provinciale alla Protezione Civile Gabriele Ferrari (nella foto) – Continueremo a seguire con altrettanta attenzione anche la fase di liquidazione delle somme in modo da garantire continuità alla azione fin qui svolta proseguendo il lavoro di collegamento con i sindaci, la Regione e i nostri Parlamentari finalizzato a reperire ulteriori risorse.”

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