Al via il coordinamento per le scuole dell’infanzia

21/05/2009
h.13.00

Assicurare coerenza alle iniziative dei singoli istituti, costruire un’identità pedagogica condivisa dalle scuole dell’infanzia statali; consolidare le tradizioni di qualità della scuola dell’infanzia della provincia di Parma e mantenere all’avanguardia il suo livello culturale e pedagogico.
Questi solo alcuni degli obiettivi del progetto sperimentale di coordinamento delle Scuole dell’infanzia statali, oggetto dell’accordo di rete approvato nei giorni scorsi dalla giunta provinciale. Firmatari dell’intesa, oltre alla Provincia, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Comuni di Traversetolo, Felino, Collecchio, Calestano, Colorno, Torrile, Fidenza, Zibello, Soragna, Roccabianca, Polesine P.se e i dirigenti scolastici di otto scuole del Parmense: Istituto Comprensivo di Traversetolo, IC di Felino, IC di Collecchio, IC di Colorno, IC di Torrile, IC di Busseto, IC di San Secondo P.se e Direzione didattica di Fidenza.
Capofila del progetto saranno, in particolare, l’Istituto Comprensivo di Traversetolo, la Direzione Didattica di Fidenza e l’Istituto Comprensivo di Colorno, che costituiranno tre “reti” di scuole.
Grazie all’accordo, valido per l’anno 2009/2010, alle reti di scuole guidate da Traversetolo e Colorno sarà attribuito un coordinatore pedagogico, mentre la rete di Fidenza ne avrà due.
Quella del coordinatore pedagogico è una figura finora assente nelle scuole dell’infanzia statali, mentre è sempre esistita nelle scuole infanzia comunali e paritarie, nonché nei servizi 0-3 anni: da qui lo spunto per l’accordo.
Molteplici gli scopi dell’intesa oltre a quelli già citati: affrontare adeguatamente gli effetti delle situazioni di deficit fisico e psichico determinanti situazioni di handicap; rispondere efficacemente alla sempre maggiore presenza di alunni stranieri nel rispetto delle loro appartenenze culturali e religiose nonché di quelle della terra ospite. E ancora, promuovere sapere e conoscenza pedagogica; organizzare il personale altrimenti disseminato in gruppi minimi all’interno di istituzioni scolastiche prevalentemente incentrate su altri ordini di scuola; dare visibilità e sostegno alla professionalità dei docenti.
L’avvio del progetto è possibile grazie a un finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna che, su richiesta della Provincia, ha contribuito con 24mila euro.
In base all’accordo la Provincia, oltre a trasferire alle scuole capofila del progetto i finanziamenti necessari alla gestione amministrativa, ha un ruolo di indirizzo e di monitoraggio e rende disponibile ai coordinatori delle scuole dell’infanzia statali le attività formative concordate nell’ambito del Coordinamento Pedagogico Provinciale.
All’Usp invece spetterà il compito di emanare il bando unico provinciale per l’assegnazione degli incarichi di coordinatore pedagogico.
La sperimentazione prevede anche la presenza di un supervisore/tutor di tutti i coordinatori. L’individuazione di questa figura spetta alla Provincia che emanerà il bando/selezione di curricola per l’assegnazione dell’incarico, utilizzando parte del finanziamento regionale.

LE TRE RETI

1. Rete 1: capofila Istituto Comprensivo di Traversetolo:
I.C. Traversetolo (3 sez. Vignale),
I.C. Felino (2 sez. Calestano, 3 sez. S.Michele Tiorre di Felino),
I.C. Collecchio (1 sez.Collecchio) con 9 sezioni in tutto.

2. Rete 2: capofila Istituto Comprensivo di Colorno:
IC Colorno (8 sez. Colorno),
I.C. Torrile (8 sez. S.Polo) con 16 sezioni in tutto.

3. Rete 3: capofila Direzione Didattica di Fidenza:
I.C. Busseto (1 sez. Polesine P.se, 2 sez. Pieveottoville di Zibello),
D.D. Fidenza (5 sez. Fidenza Lodesana, 5 Rodari, 4 Don Milani),
I.C. San Secondo (5 sez. Soragna, 3 sez. Roccabianca) con 25 sezioni in tutto.

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