“Cantini è l’uomo giusto per Fidenza”

23/05/2009
h.13.00

Il Circolo della Fondazione Craxi della provincia di Parma si è riunito nelle sere scorse presso un noto ristorante nei pressi di Fidenza, per parlare della prossime scadenze elettorali ed in particolare del rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale borghigiani.
Gli aderenti al Circolo, uniti dalla simpatia per Bettino Craxi quale segretario del Partito Socialista Italiano per quasi un ventennio tra gli anni ’70 e ‘90 e spesso anche militanti in quello stesso partito in quella che è stata una delle più fauste stagioni nella sua storia secolare, unanimemente hanno salutato con grande entusiasmo la candidatura a primo cittadino di Mario Cantini, che ha un passato da esponente socilista.
Secondo il presidente del Circolo Egues Anzolla, infatti, :”da quando il Partito Socialista grazie alla guida intelligente di quell’indiscusso statista che era Bettino Craxi, era protagonista assoluto nella politica nazionale e locale, i tempi sono cambiati non poco.
Diversi sono infatti gli scenari politici, gli schieramenti che si contrappongono ed anche mutate in parte le richieste che i cittadini fanno alla politica.
Ma quella esperienza socialista fatta di voglia di fare, di proporre innovazioni spesso anche osando ma sempre finalizzata a garantire il più possibile libertà e benessere è ancora pienamente attuale.
Da lì viene Cantini, che proprio sulla base di quell’esperienza riprende ora a fare politica rimettendosi coraggiosamente in gioco ed in lui, come uomo competente e politico riformista, hanno creduto quelle forze politiche non solo partitiche ma anche provenienti dalla società civile che vogliono far voltare pagina a Fidenza, dopo anni di amministrazione ferma e incapace di capire le vere necessità dei suoi abitanti.
Non è un caso che con lui si schierano anche altri personaggi provenienti dall’esperienza socialista come Uliana Ferrarini, figlia dell’ex sottosegretario di stato On. Giulio Ferrarini, uomo di punta del Partito Socialista molto vicino proprio a Craxi”.