Energia pulita per la casa protetta “Città di Fidenza”

29/05/2009
h.13.30

Sarà ultimato nei primi giorni della prossima settimana l’impianto fotovoltaico che darà energia alla Casa protetta “Città di Fidenza”. Questa mattina nella struttura di via Esperanto c’è stato il sopralluogo dell’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, che con i tecnici della Provincia, alla presenza del direttore della Asp Maria Teresa Guarnieri e del presidente Francesco Meduri, ha verificato lo stato dell’impianto per procedere poi alla sua attivazione. Al sopralluogo ha partecipato anche l’ing. Molteni della ditta Esedra che si occupa dell’installazione dell’impianto.
La realizzazione dell’impianto fidentino rientra nel progetto “Case protette fotovoltaiche”, il primo del genere a livello nazionale, firmato dalla Provincia di Parma e realizzato con la collaborazione dei Comuni e delle Asp dei territori coinvolti.
Oltre a Fidenza il progetto coinvolge complessivamente 19 case di assistenza per anziani di tutto il territorio provinciale.
Continua l’impegno della Provincia per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. I lavori su questo impianto stanno procedendo bene: sarà ultimato tra pochi giorni. Sarà il primo dell’Asp di Fidenza ad essere finito”, ha commentato al termine del sopralluogo l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, che del progetto complessivo ha detto: “Un progetto avanzato, riconosciuto anche per l’innovazione al Forum PA che l’ha premiato nelle settimane scorse come uno dei migliori progetti d’avanguardia.
È un’iniziativa che unisce valenza ambientale e valenza sociale: è infatti previsto che i risparmi effettuati con la produzione di energia elettrica vengano utilizzati nelle attività proprie delle strutture”
L’investimento complessivo è di 2 milioni di euro.
Il contributo provinciale è di 400mila euro, mentre il restante 80% è finanziato attraverso il contributo statale “Conto Energia”. La Provincia di Parma si occupa della progettazione e realizzazione degli impianti con consegna “chiavi in mano” ad attivazione avvenuta. Sulla bolletta elettrica si risparmieranno tra i 60mila e i 70mila euro.
L’intervento consentirà di produrre in media circa 370.000 kWh di energia elettrica l’anno. Dal punto di vista delle emissioni di CO2 evitate si può parlare di circa 250mila kg l’anno in meno.

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