Tributi, Parma Gestione Entrate è stata iscritta all’Albo

Parma Gestione Entrate S.p.A. è ufficialmente iscritta all’Albo dei Soggetti abilitati ad effettuare attività di liquidazione e accertamento dei tributi. La società è stata “promossa” dal Ministero Economia e Finanza: è ed è sempre stata legittimata a riscuotere.

Lo hanno reso noto stamattina in una conferenza stampa in Municipio l’assessore Marco Ferretti, il presidente di PGE Enrico Tosi e l’amministratore delegato Oscar Giannoni.

“Abbiamo indetto questa conferenza – ha esordito l’assessore – per dissipare i dubbi dei cittadini. L’iscrizione all’albo ministeriale non è altro che una conferma dei requisiti societari di idoneità finanziaria, tecnica ed organizzativa che saranno soggetti a verifica annuale da parte del Ministero”.

Pur non essendo un atto dovuto, il Comune di Parma e Parma Gestione Entrate hanno dato seguito all’iscrizione per tre ordini di motivazioni.

In primo luogo, per dare attuazione alle linee strategiche definite all’interno del Piano industriale 2015-2017 della società, per cui l’Amministrazione comunale e PGE hanno concordato sul fatto che l’iscrizione all’albo potesse essere un elemento di ulteriore forza in un momento di particolare incertezza normativa legata all’annunciata, ma più volte rinviata, “riforma di Equitalia” e della riscossione a livello nazionale.

Il secondo motivo, ma non per minore importanza, è che si è voluto fornire chiarezza ai cittadini in merito alla legittimità ad operare della società: le sentenze emesse fino ad oggi hanno sempre riconosciuto la piena legittimità dei verbali di accertamento emessi dal Comune di Parma e ora l’iscrizione all’albo rafforza l’efficacia dell’azione della società nell’esigere dai cittadini il pagamento delle sanzioni ricevute.

Il terzo motivo è che l’iscrizione all’Albo, seppur non obbligatoria, conferma che PGE ha e ha sempre avuto i requisiti per svolgere la sua attività, conferisce ulteriore forza alla posizione della società e dell’Amministrazione comunale nelle cause in corso.

A questo proposito l’assessore ha chiarito che Comune e Parma Gestione Entrate, nella convinzione assoluta di aver sempre agito in piena legittimità, hanno appellato e continueranno ad appellare in Tribunale tutte le sentenze avverse emesse dai Giudici di Pace, convinti che l’iscrizione possa costituire un elemento di ulteriore chiarezza. Ad oggi ne sono state appellate 150 (prevalentemente legate a multe relative ad accertamenti di violazione degli autovelox nel 2014), in cui alcuni giudici di pace avevano contestato la legittimità degli atti da parte di PGE, ritenendola non abilitata come soggetto riscossore. Peraltro, le sentenze emesse dai Giudici i Pace di Parma risultano contrastanti tra loro. Gli appelli fino ad oggi presentati sono stati tutti dichiarati ammissibili.

Comune di Parma

Ufficio stampa

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