November Porc chiude con oltre 200.000 presenze

Superate abbondantemente le 200mila persone, è il positivo bilancio della quattordicesima edizione di “November Porc, speriamo ci sia la nebbia!”, la kermesse ideata ed organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello e dal Consorzio Antichi Produttori di Culatello e Spalla Cruda, con il sostegno dei Comuni interessati, il patrocinio della Provincia di Parma e l’apporto della Regione Emilia Romagna.

«Un risultato –spiega Massimo Spigaroli, Presidente della Strada del Culatello- reso possibile dall’impegno di tantissimi Volontari e dalle Associazioni oltre che dalle energie e attività profuse dai quattro Comuni».

Ma al di là dei “numeri”, la rassegna non è solo un appuntamento enogastronomico. Ad esempio, diventa l’occasione per gruppi di amici di ritrovarsi, magari tutti “felpatos”, ovvero con addosso la felpa di Pigly (la mascotte della manifestazione), acquistata al merchandising ufficiale, dove quest’anno ha debuttato la “Linea Nebbia” (dopo il blu e l’amaranto quest’anno l’abbigliamento era grigio). Si ricorda che l’acquisto può proseguire sia on line (npstore.novemberporc.it) sia in alcuni punti (Info Point e IAT di Parma, Cavallino Bianco, Locanda Jolly, B&B La Zampa). E sempre sul web c’è stato un boom con 61.885 sessioni di visita nel solo mese di novembre, in cui si sono visualizzate 173.679 pagine, mentre centinaia di persone che hanno postato commenti e foto sulla FANS PAGE e nella sezione “Io c’ero” (interessante la videocronaca dei cicloamatori partiti da Milano), e altre decine di amici hanno mandato le proprie immagini (con abbigliamento e gadget di Pigly) da tutto il mondo, costituendo così la sezione In The World.

Inoltre c’è stato chi, per partecipare a November Porc, si è procurato copricapi a forma di maialino, chi se ne portava uno di pezza in borsa, chi esibiva alcuni dei tanti gadget raccolti in giro per il mondo. E tutti con lo spirito di partecipare ad una grande festa dove vista ed udito accompagnano le gioie del palato negli affollati stand gastronomici “centrali”, nei tanti punti degustazione e nei gazebo di vendita delle eccellenze locali e di quelle di tante Regioni, nelle due giornate del grande mercato che caratterizzano ogni “tappa” di November Porc. Quest’anno si è consolidato l’inizio al venerdì sera, con squisitezze e piatti tipici, accompagnati da musica e Birra Menabrea, che è stata la birra ufficiale dell’edizione 2015. A proposito, va segnalato come i servizi di bus navetta (e di accompagnamento dei diversamente abili) siano stati fatti con mezzi riconoscibili per l’immagine di Pigly, forniti dai F.lli Lombatti.

Va sottolineato che i Comuni in cui si è tenuto November Porc hanno organizzato eventi e incontri, mostre e spettacoli: dalla Mostra fotografica su “La Commedia, Mario Adorni e Grande Fiume” di Sissa alla serata di grande Jazz di Roccabianca. E se si pensa alla Mostra di attrezzature cinematografiche di Zibello, agli incontri con presentazione di libri e alle aperture straordinarie di Musei (Mondo Piccolo di Fontanelle, per tutti) e raccolte, ci si accorge cheNovember Porc acquista –pian piano, senza accelerazioni inadatte- una componente culturale che in un appuntamento così partecipato non guasta. La stessa aggiunta del ballo per adulti di Sissa è stata una novità a November Porc, in quanto il sabato sera è sempre stato riservato alla Notte Giovane con musica e piatti (MacPork) adatti ai ragazzi e questi appuntamenti sono frequentatissimi, anche per il buon livello di musica dei DJ e dei gruppi. Altra novità è venuta dalla November Porc Lottery che ha debuttato con 25 premi “di tappa” ogni domenica e con un’estrazione finale di lunedì 30 con premi di rilievo (per il Primo un Culatello di Zibello DOP, ecc). Nel sitowww.novemberporc.it si possono controllare tutti i biglietti vincenti.

«Iniziammo di domenica, e oggi “riempiamo” due giorni interi e la serata del venerdì. Non solo, ma da tempo alcune Agenzie di Viaggi fanno pacchetti turistici e, oltre ai gruppi di amici e ai camperisti, ormai è consolidata una forte presenza di pullman turistici, cui si aggiungono parecchi turisti esteri» commenta Spigaroli, per far comprendere come valorizzazione del prodotto, del territorio e delle eccellenze abbiano dato vita ad un autentico prodotto turistico. E quest’anno c’è stato il tutto esaurito negli alberghi e B&B (alcune persone hanno “sconfinato” a Cremona) e l’en plein nei 19 ristoranti della Strada del Culatello che proponevano “A Tavola con November Porc” (e non solo in questi).

Da segnalare l’iniziativa che ha coinvolto, quest’anno, un’ottantina di dipendenti di una importante impresa spagnola che, nella tappa diNovember Porc a Polesine Parmense, hanno preso parte ad una Caccia al Tesoro con ricerca di oggetti, notizie e prodotti del luogo. Interessanti anche la partecipazione di Miss Parma (a Sissa) e la presenza (sabato sera e domenica a Roccabianca) di Kiara Fontanesi, quattro volte Campione del Mondo di Motocross, prima italiana a conquistare il Mondiale, che ha portato in mostra il proprio motorhome.

November Porc si tiene in ogni fine settimana di novembre in una delle quattro località della Bassa parmense (Sissa, Polesine Parmense, Zibello e Roccabianca) in una sorta di “passaggio” del testimone da una data all’altra e da un paese all’altro: per questo, viene anche definita La Staffetta più golosa d’Italia. November Porc, fra l’altro, vuole valorizzare quei salumi del territorio meno conosciuti, che costituiscono una sorta di “parenti poveri” di Sua Maestà Culatello con la realizzazione di quattro salumi (uno per località) in versione maxi, poi degustati gratuitamente.

Nell’edizione 2015, Sissa ha esibito un Mariolone da 120 chili che, assieme ai Mariolini, ha raggiunto il peso di 200 chili distribuiti la prima domenica. La seconda tappa ha visto un Pretone da 4 quintali, poi, nella “capitale” del Culatello, lo Strolghino (salame di Culatello) si è fermato a 317 metri, mentre l’ultima domenica ha visto “spazzolare” una Cicciolata da 250 chili, con polenta e Ciccioli. Oltre ai maxi salumi sono stati consumati quintali di generi alimentari. Per avere un qualche dato, a Zibello nello stand gastronomico centrale, sono stati divorati fra l’altro, 25mila Anolini, 450 Stinchi e 400 Guanciali oltre a 5 quintali di polenta.

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