INTERVISTA – Rutigliano: “Comunque vada sarà un successo! Ben venga la candidatura di Ghiretti alle primarie”

Intervista a Massimo Rutigliano, avvocato, fondatore dell’associazione Millecolori, già assessore della giunta Lavagetto, che qualche giorno fa si è candidato alle primarie del centrosinistra (leggi).

Sotto l’albero di Natale gli elettori di centrosinistra si sono ritrovati l’annuncio della tua candidatura alle primarie per il sindaco di Parma. Come mai hai deciso di venire allo scoperto con i tempi così ravvicinati?

I motivi che mi hanno spinto a presentare in questi giorni la mia domanda di dare corso alle primarie, presentando la mia candidatura, credo di averli diffusamente spiegati nella mia lettera a Lorenzo Lavagetto quale segretario del PD di Parma (ed erano già delineati nel mio intervento di quest’estate sulla, da me criticata, nomina pizzarottiana di Marco Giorgi quale Direttore Generale del Comune di Parma).

I vecchi schemi della politica (che hanno poi portato le persone ad allontanarsi dalla cosa pubblica) vanno superati. La gente è stufa di chi si presenta all’ultimo secondo, calato dall’alto, per accordi nei salotti. Un’elezione con la partecipazione di solo il 40% degli aventi diritto è una sconfitta per la democrazia e la politica.

E’ invece necessario tornare in mezzo alle persone, nei mercati, nei circoli, nelle associazioni, mettendoci la faccia, formulando proposte, idee e progetti, ma anche raccogliendo idee, proposte, suggerimenti.

Il PD di Parma ha ripreso a farlo ma altrettanto deve farlo chi ritiene di volersi proporre alla carica di Sindaco per consentire alle persone di verificarne la competenza, affidabilità, progettualità, idealità.

Inoltre vorrei evitare le primarie dell’ultimo secondo perché ciò favorirebbe solo i gruppi già organizzati e non la vera partecipazione.

Sarà una bellissima avventura cercare di stimolare la vera partecipazione per far tornare le persone ad occuparsi davvero della loro città. Per farlo sono necessari tempo ed impegno.

Credo quindi che la scelta non sia stata prematura. Già in questi giorni vedo che molte cose si stanno muovendo nel senso da me auspicato, anche per l’affetto e l’entusiasmo manifestatomi da tantissimi amici, anche loro un po’ piacevolmente sorpresi da questa mia decisione che, per chi mi conosce davvero, è stata molto ma molto sofferta, per tutto quello che potrà comportare per la mia vita futura.

Questa tua candidatura “stoppa” alcuni tentativi ipotizzati da qualcuno in Regione di accordo Pd-Pizzarotti in vista delle comunali del 2017?

Personalmente ritengo che quanto “vociferato” non fosse vero, quantomeno per quello che riguarda il PD. Se vi sono stati tentativi in tal senso probabilmente può essere stato lo stesso Pizzarotti a cercare di porli in essere, nella consapevolezza che ormai è all’epilogo della sua esperienza, sicchè, millantando capacità e seguito che invece non ha, può aver disperatamente cercato di non tornare al suo precedente lavoro, ormai inebriato dal piacere del ruolo.

Sono comunque certo che il PD di Parma non aveva in animo alcun stupido inciucio, come d’altronde chiaramente precisato dal suo segretario Lorenzo Lavagetto. Se poi la mia richiesta-proposta ha contribuito ulteriormente a fare chiarezza ne sono particolarmente felice.

Nei giorni scorsi Ghiretti di Parma Unita ha aperto ad un’alleanza con il Pd, in particolare dell’area di Lorenzo Lavagetto (leggi)…. che è, notoriamente, un tuo grande amico? Pensi che Ghiretti possa essere un tuo avversario alle primarie o un tuo alleato?

Ritengo Ghiretti una persona per bene che prova amore per la sua città. Non vivo con lui alcuna forma di competizione tant’è che, senza strombazzamenti di sorta, ho sottoscritto la sua petizione per la modifica dell’attuale nefasto sistema di raccolta differenziata.

Vedo in Ghiretti una persona con la quale il PD può-deve avviare un dialogo (così come può-deve farlo anche con altre persone, organizzazioni ed associazioni) per verificare eventuali comuni visioni sulla Parma del futuro.

Se questo percorso dovesse portare alla partecipazione anche di Ghiretti, così come di altri, alle primarie di coalizione, sarà una competizione ancor più affascinante, con persone per bene e, pertanto, come si dice nel mondo dello spettacolo: “comunque vada sarà un successo!”… e ciò “a prescindere” (questo è lo slogan che, per gioco, abbiamo coniato con alcuni amici!) dal risultato finale!

Sei da sempre uno dei più severi critici dell’Amministrazione Pizzarotti. Non c’è proprio nulla che salveresti?

Quasi tutti qualcosa di positivo combinano, anche quelli che fanno poco o niente ovvero quelli che per lo più commettono scempiaggini (anche Vignali, ad esempio, non ha portato avanti il nefasto progetto della metropolitana leggera che avrebbe ancor più indebitato la città, oltre a stravolgerla).

Tra le cose positive di Pizzarotti, peraltro offuscate da moltissime cose negative e dalle mille frottole propinate ai cittadini, posso ricordare:

– la disponibilità a cercare di affrontare in modo ragionevole il problema dell’immigrazione (che volenti o nolenti esiste);

– il riconoscimento Unesco di Parma quale città della gastronomia creativa (anche se si tratta di risultato ascrivibile ancor più ad altri, del quale il Sindaco ha invece, contrariamente al vero, cercato di appropriarsene in solitaria). Sarà però necessario elaborare rapidamente molteplici iniziative per mettere a frutto tale riconoscimento;

– l’avere inizialmente continuato (ma il merito è dell’ex Assessore Gino Capelli) la politica di risanamento del bilancio avviata dal Commissario Ciclosi. Oggi però il perpetuare quella politica di massima tassazione non serve a risanare il bilancio bensì ad alimentare l’ufficio comunicazione del Sindaco, e questo è grave quando invece c’è gente che non arriva a fine mese mentre quei soldi potrebbero ben potrebbero essere destinati ad incrementare i fondi per i servizi sociali. Se poi ci aggiungiamo che i cittadini stanno anche pagando una tassa occulta sui rifiuti (tant’è che IREN ha “regalato” circa € 700.000 al Comune!!!!), ci rendiamo conto che un comportamento inizialmente virtuoso oggi è vessatorio e volto ad alimentare l’immagine personale del Sindaco, in ciò emulando il suo predecessore, con un narcisismo quasi patologico (tralasciando l’arroganza e le continue bugie propinate ai cittadini).

Ad oggi credi che l’operato del Governo Renzi inciderebbe in modo positivo o negativo sulle elezioni comunali di Parma?

Direi che oggi questa valutazione è prematura visto che in un anno e mezzo può succedere tutto ed il contrario di tutto. Non sono né renziano né antirenziano. Su alcune cose sono d’accordo con la politica del Governo e su altre no (in primis non condivido la legge elettorale, la riforma costituzionale e la recente riforma della RAI).

Mi piacerebbe poi che si intervenisse rapidamente riducendo le megapensioni frutto del precedente sistema retributivo, utilizzando il risparmio per aumentare quelle minime (visto che taluno percepisce anche solo € 400,00, con le quali di certo non arriva a fine mese).

Spero poi che il Governo riesca a rafforzare la politica sul fenomeno migratorio perché questo aiuterebbe le comunità locali a meglio affrontare, ed in parte assorbire, l’epocale flusso migratorio che, piaccia o non piaccia (ed a nessuno piace), siamo obbligati a fronteggiare, indipendentemente dagli sproloqui demagogici e strumentali dei vari Salvini, ma anche di Grillo.

Se poi ci fosse un forte indirizzo per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nelle strade, anche il tema della sicurezza ne trarrebbe giovamento. Vedremo.

Andrea Marsiletti

perlavalbaganza