Consiglio provinciale più snello e trasparente

16/10/2009
h.13.20

Una dieta dimagrante per risparmiare e funzionare meglio”. E’ questa la ricetta applicata dal presidente Meuccio Berselli al Consiglio provinciale e ai suoi organismi, una scelta netta a favore dell’efficienza realizzata grazie al lavoro svolto con il vicepresidente Manfredo Pedroni e con i capigruppo.
Sono soddisfatto del risultato ottenuto – ha spiegato Berselli perché diamo un’idea concreta del risparmio e rendiamo più efficiente e trasparente l’attività delle sei commissioni che diventano più snelle. In più attraverso l’informatizzazione mettiamo tutti i consiglieri in condizione di avere accesso alle informazioni in tempo reale. Entrambe queste scelte ci consentono notevoli riduzioni dei costi”.
La prima novità di rilievo illustrata da Berselli riguarda il numero di componenti di ogni commissione che passa dai 13 della passata legislatura agli attuali 7. Questo snellimento farà risparmiare all’ente consistenti risorse in “gettoni” di presenza. La scorsa legislatura ogni seduta di commissione aveva un costo medio di circa 1.080 euro mentre ora si passa a 630 euro.
Per le sole sedute di commissione (escluso sedute Consiglio) la spesa nel precedente quinquennio è stata di 421.515 euro. In ogni commissione ci sono quattro consiglieri di maggioranza e tre di minoranza, e delle presidenze quattro sono andate alla maggioranza e due alla minoranza. P
er contenere il numero delle commissioni si è deciso che la Conferenza dei capigruppo assuma le funzioni assegnate alla Commissione Statuto, e per tali competenze la presidenza è assegnata a un membro della minoranza.
Non è finita qui. Le innovazioni del consiglio passano anche per la scelta decisa dell’informatica come autostrada su cui viaggiare: il Consiglio punta decisamente sull’informatizzazione per rendere più agevole, veloce ed economico il proprio lavoro.
I consiglieri hanno ora a disposizione per via telematica due strumenti nuovi: un vademecum con riferimenti legislativi e regolamentari, diritti e doveri, compiti e funzioni, modulistica, scadenze e ogni altra informazione utile per orientarsi senza problemi nello svolgimento dell’attività istituzionale e nei rapporti con l’ente Provincia, e un’agenda condivisa che mette in comune le scadenze di interesse dei consiglieri e consente all’Ufficio di supporto al Consiglio di inviare pro-memoria automatici.
In pratica, tutte le comunicazioni con i consiglieri (convocazione dei consigli, delle commissioni e altro) viaggiano ora per via telematica, tramite posta elettronica certificata accompagnata da sms con funzione di notifica di invio.
Anche in questo caso all’insegna del risparmio: tra spese postali, di cancelleria, toner, carta e personale, si è stimata un’economia, già solo per le convocazioni, di oltre 4 mila euro l’anno. Senza contare la maggiore efficienza del sistema: praticamente immediata la consegna dei messaggi, eliminati i problemi di mancato recapito per assenza del destinatario, elevato lo standard di lavoro degli uffici di supporto, positiva la ricaduta sull’ambiente.
Intanto si è deciso di dedicare la prossima seduta del Consiglio, il 20 ottobre, al tema della crisi economica, che anche nel nostro territorio si fa sentire pesantemente. Per quella seduta sono già al lavoro le commissioni “Lavoro e formazione professionale” e “Sviluppo del territorio”, che in collaborazione con il vice presidente Pier Luigi Ferrari e con l’assessore alla Formazione professionale e alle Politiche del lavoro Manuela Amoretti si propongono di presentare al Consiglio tutti i numeri della crisi.

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