Posata la prima pietra della nuova sede Efsa

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17/10/2009
h.12.10

Viene oggi posata la prima pietra della nuova sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
La nuova sede Efsa, che crescerà su un’area di 22.000 mq, avrà una superficie lorda di circa 27.000 mq, sarà un edificio moderno ed europeo in ogni aspetto, sviluppato su dieci piani (oltre il piano terra) più due livelli interrati e alimentato da energia a basso impatto ambientale.
Il progetto è inserito in una più ampia riqualificazione del quartiere circostante, per renderlo più vivibile da parte dei cittadini attraverso una migliore viabilità, nuove zone verdi, parcheggi e piste ciclabili, nuovi campi e impianti sportivi.

LA NUOVA SEDE EFSA – La nuova sede Efsa crescerà su una superficie di 22.000 mq che il Comune cede in proprietà ad EFSA a titolo gratuito, 4600 dei quali ospiteranno verde pubblico e piste ciclabili, fruibili dai parmigiani.
La superficie lorda dell’edificio è di circa 27.000 mq di cui 16.000 fuori terra e 11.000 nei due livelli interrati, di cui sarà dotata la struttura, che ospiteranno: i parcheggi (200 stalli per auto, oltre a quelli per cicli e motocicli) e locali tecnici, un piano terra che ospiterà le attività di accreditamento e di meeting (sale riunioni, sale conferenze) oltre ad un ristorante con relativa cucina per duecento posti seduti, una caffetteria ed infine dieci piani (oltre il piano terra) destinati esclusivamente agli uffici degli addetti EFSA (400-450 tra impiegati, funzionari e dirigenti).
Il progetto prevede inoltre un arretramento del muro di cinta presente in viale Piacenza e la costruzione di un varco e di una cancellata che possano creare un collegamento rapido tra la nuova sede e quella istituzionale.

I COSTI – Il costo dell’edificio è di complessivi 38.600.000 euro, che EFSA riconoscerà alla STU in 25 anni mediante la corresponsione di un canone, con possibilità di riscatto anticipato da parte di EFSA.
I lavori sono stati appaltati all’ATI Consorzio Cooperative Costruzioni – CCC Società Cooperativa (mandataria) Mingori Costruzioni S.p.A. (mandante) che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 18.52%. Il Consorzio CCC ha incaricato la sua consorziata UNIECO Soc.Coop. di Reggio Emilia dell’esecuzione della propria parte di lavori.
I lavori sono stati consegnati il 3/6/2009 e devono completarsi entro il 3/2/2011 (ovvero in 610 giorni naturali consecutivi).

UN EDIFICIO ECOCOMPATIBILE – L’edificio utilizza per la produzione di parte dell’energia necessaria al funzionamento dell’edificio fonti rinnovabili o a basso impatto ambientale: in particolare gli impianti di riscaldamento/rinfrescamento usufruiranno oltre che della rete cittadina di teleriscaldamento, in espansione in quella parte di città, di un campo di sonde geotermiche, oltre che di impianti solari e fotovoltaici.
Per il riscaldamento il 100% della domanda di energia viene soddisfatta con fonti rinnovabili (70% dal geotermico e 30% dal teleriscaldamento) mentre per il rinfrescamento la percentuale coperta dalle sonde geotermiche arriva al 40% di quella complessiva necessaria.
Per l’energia elettrica consumata dall’edificio una quota importante della domanda energetica è coperta dagli impianti fotovoltaici istallati sulle parti di copertura dell’edificio, così come sostanziale è l’energia prodotta con pannelli solari per la fornitura di acqua calda (copertura del 60% del fabbisogno).

NEL QUARTIERE: NUOVE AREE VERDI E CAMPI SPORTIVI – Al progetto relativo alla sola sede EFSA si affiancano inoltre opere di urbanizzazione del comparto che completano la riqualificazione dell’aerea di viale Piacenza e che comprendono:
– nuova viabilità di comparto;
– il nuovo sottopasso della linea ferroviaria, in fase di ultimazione, per il collegamento con via Reggio ed il Ponte Nord;
– nuove piste ciclabili, nuovi percorsi pedonali e nuovi parcheggi a raso;
– un parcheggio pubblico interrato (120 posti);
– una nuova piscina coperta in sostituzione di quella esistente;
– una nuova area attrezzata a verde sportivo;
– nuovo verde pubblico.
Queste nuove opere saranno realizzate in parte con fondi finanziati con la Legge 164/2004, quella per le azioni di miglioramento delle infrastrutture per l’accessibilità alla nuova sede EFSA, ed in parte con fondi propri della STU, derivati anche dalla vendita dell’area edificabile presente all’interno del comparto.

Dichiarazione Pietro Vignali, Sindaco di Parma
Oggi non posiamo solo la prima pietra della nuova sede dell’Autorità europea per la Sicurezza Alimentare, ma aggiungiamo anche un nuovo tassello al progetto che farà della nostra città un Polo europeo per la sicurezza e la qualità alimentare.
Un’area ad altissima densità di eccellenze, soggetti e funzioni legate all’agro-alimentare.
Un progetto che nasce da una vocazione del nostro territorio, che poggia sulla posizione straordinariamente strategica della nostra città e sulla presenza di istituzioni come Efsa, il Ministero della Salute, la Scuola Europea, che si svilupperà attorno a due funzioni fondamentali: la formazione e la ricerca legate all’agroalimentare.
Efsa di questo progetto è un perno insostituibile e l’Expo 2015 di Milano, che, non a caso riguarderà l’alimentazione, sarà uno straordinario acceleratore
”.

Dichiarazione Catherine Geslain Laneelle, Direttore esecutivo Efsa
La cerimonia di oggi segna un passo decisivo per l’insediamento dell’EFSA nella città di Parma. È importante per un’organizzazione scientifica europea riconosciuta a livello internazionale avere una sede di lavoro consona alle proprie esigenze.
Siamo particolarmente lieti che Androula Vassiliou, Commissaria europea per la salute dei consumatori, possa condividere questo evento oggi con noi. Un ringraziamento particolare va a tutte le autorità italiane per aver permesso il raggiungimento di tale obiettivo
.”

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