Vignali presenta il Bilancio del Comune

21/11/2009
13.05

Un bilancio all’insegna del rigore nei conti, con i cittadini al centro dell’attenzione: maggiori risorse in servizi alla persona, investimenti per la crescita e l’attrattività del territorio. Che punta decisamente su aiuti all’imprenditorialità giovanile, investimenti in sicurezza, servizi sociali sempre più personalizzati, nuove abitazioni per risolvere il problema casa, maggiori risorse alle famiglie.
E tra le componenti fondamentali per attrarre e produrre nuova ricchezza barra diritta su cultura, formazione e marketing come volano economico del territorio.

IL CONTESTO – Il 2009 è stato un anno cruciale per il sistema economico mondiale, colpito da una profonda crisi. Le conseguenze sociali sono state dirompenti, soprattutto nei confronti del mercato del lavoro e del credito. Tale scenario si è riflesso anche sull’economia italiana e sullo stato di salute del bilancio dello Stato, già precario, da cui, in attesa del compimento della riforma federale, dipendono ancora direttamente i bilanci degli Enti locali.

IL 2009 PER PARMA – Parma esce da questa crisi come un sistema “solido ma sotto sforzo”: solido per quanto riguarda i parametri economici fondamentali (occupazione, produzione e export), ma “sotto sforzo” per quanto riguarda alcune tendenze di fondo: scarsa qualificazione dell’occupazione e difficoltà di accesso dei giovani al mondo del lavoro e dell’imprenditoria.

PER UNO SVILUPPO QUALITATIVO – Queste criticità evidenziano la necessità per Parma di uno sviluppo selettivo e qualitativo, che punti sullo sviluppo delle funzioni alte dell’economia, l’innovazione, la qualificazione del capitale umano, e l’attrattività del territorio in termini di servizi e di qualità della vita. Il nuovo ruolo della città si misura contemporaneamente su due dimensioni, una interna e una esterna, sostenendo da un lato il benessere materiale e immateriale dei cittadini e dall’altro aumentando l’attrattività in termini sia di risorse che di capitale umano, innescando un circolo virtuoso tra le due componenti, necessario ad alimentare nel tempo lo sviluppo qualitativo della città.

PIU’ FORZA ALLA CITTA’ PER USCIRE DALLA CRISI – Spiega il sindaco Pietro Vignali: “Penso che migliorare i servizi alla persona, sostenere l’economia, puntare sulla riqualificazione capillare delle piazze, dei quartieri, degli spazi verdi, dare più opportunità ai cittadini in questo momento difficile valga doppio. Perché ogni singolo euro che riusciamo a spendere per la città l’aiuta ad uscire dalla crisi. Noi investiamo sulla famiglia, i giovani, l’integrazione sociale, la creatività e l’innovazione perché questi sono i veri generatori del benessere materiale e immateriale di una comunità, almeno tanto quanto l’economia e il sistema imprenditoriale”.

LA CITTA’ DELLE 4 “C”: DUE VOCAZIONI E DUE DIRETTRICI“La nostra strategia – prosegue il primo cittadino – punta su 4 assi prioritari: le due vocazioni distintive del territorio, Cibo e Cultura, reinterpretate nell’ottica dei fattori più attuali della Creatività, che favorisce l’innovazione delle nostre eccellenze e l’attrazione di nuovi talenti, e della Conoscenza, che punta a valorizzare il capitale umano e il tessuto produttivo”. Una strategia poggia sul consolidamento di 4 elementi fondamentali, che sono le precondizioni necessarie alla coesione sociale e alla crescita economica: Servizi alla famiglia, alla persona e ai giovani; Sicurezza urbana; Qualità urbana, delle Infrastrutture e dell’Ambiente; Semplificazione e accessibilità ai servizi.

IL BILANCIO 2010 – In un contesto di incertezza e di complessità congiunturale e economica, e da vincoli interni di natura legislativa come il Patto di Stabilità, l’incompiutezza del federalismo fiscale, il blocco delle aliquote, e in generale la mancanza di una vera autonomia finanziaria degli enti locali, la scelta dell’Amministrazione Comunale di Parma è quella di aumentare le risorse per i servizi alla persona, di ottimizzare le spese interne con significativi risparmi di gestione e puntare su investimenti robusti e connotati per qualità e innovazione.

ENTRATE – Sul fronte delle entrate, resta inalterata la pressione fiscale a livello di tariffe e tasse. Confermata la detassazione della tariffa Irpef per le famiglie numerose, cui si aggiungerà l’applicazione del Quoziente Parma (all’interno della costruzione di un nuovo welfare a misura di famiglia). Si prosegue un importante percorso di normalizzazione del Bilancio riducendo progressivamente il peso delle entrate straordinarie a copertura della spesa corrente (-9,4%, pari a 2,5 milioni di euro).

SPESA CORRENTE – Sul fronte delle spese, per il secondo anno si conferma la riduzione delle spese complessive (-1% rispetto al 2009 per un risparmio di 2 milioni di euro), interrompendo così in trend di crescita ininterrotta dell’ultimo decennio, pur in presenza di una rigidità del bilancio pari all’80%, e alla naturale indicizzazione delle voci di spesa. Prosegue la politica di razionalizzazione della spesa di funzionamento dell’ente (-7,5%), cresce la spesa per i servizi alla persona (+1,68% con cui si raggiunge il 61,9% del bilancio per un valore assoluto di 120 ml), con forte priorità ai servizi per la famiglia (+60%), per i giovani (+7,2%) e per l’infanzia e gli anziani (+3,3%).

INVESTIMENTI – Per quanto riguarda gli investimenti, l’importo complessivo di 146 milioni di euro (cui si aggiungono altri investimenti per ulteriori 210 milioni di euro con capitale privato, per un totale di 356 milioni) conferma il forte impegno dell’Amministrazione come volano dell’economia e promotore del benessere attraverso un piano investimenti incisivo nei numeri e nella qualità degli interventi. Oltre al completamento delle opere avviate, i principali obiettivi del piano investimenti si confermano, in linea con la parte di spesa corrente: la valorizzazione del patrimonio pubblico, il potenziamento delle politiche abitative, gli interventi di valorizzazione e riqualificazione nei quartieri e nelle frazioni, e gli investimenti i servizi a favore della famiglia, degli anziani e dei giovani.

REVISIONE STRATEGICA DEL BILANCIO – Con l’esercizio 2010 prende il via una profonda revisione, di natura strategica, delle forme del Bilancio, che non possono più ricalcare meccanicamente la divisione interna per settori della macchina amministrativa, ma devono tendere sempre più verso una coincidenza con gli ambiti di sviluppo della città e di vita dei cittadini.

BILANCIO 2010: AMBITI E PROGETTI PRIORITARI

  1. Famiglia e persona. Totale spesa corrente 100 milioni; Totale e spesa per investimenti 150 ml.

    1. Progetto Famiglia e Futuro, che prevede un bando cittadino annuale per quartieri per promuovere buone pratiche e progetti sussidiari, di prossimità, di mutuo-aiuto, di accoglienza e di rete, promossi da associazioni o aggregazioni di famiglie, e percorsi formativi culturali per associazioni, famiglie, operatori.

    2. Applicazione Quoziente Parma come coefficiente correttivo a misura di famiglia, per l’accesso ai servizi comunali, le tariffe e le imposte

    3. Progetto Conciliazione famiglia, lavoro, città per promuovere un “Patto territoriale” tra Comune, aziende e cooperative per l’avvio di progetti condivisi.

    4. Piano strategico rilancio ASP

    5. Progetto Risorse Over 55 per valorizzare risorse e potenzialità delle persone adulte ed anziane, con l’apertura di un centro polivalente e polifunzionale, e attività di socializzazione, del tempo libero, culturali e sportive, di integrazione ed aggregazione.

    6. La realizzazione di 5 Centri per anziani e di aggregazione.

    7. Progetto Tagesmutter per la partecipazione attiva delle famiglie nei servizi per l’infanzia, e progetto Cittadella del Bambino che prevede scuole per l’infanzia, una fattoria didattica e il servizio di Kinder Heim aperto 24h.

    8. Investimenti per la realizzazione di 2 Nuove scuole primarie/secondarie, 1 ampliamento/ammodernamento, e 2 strutture per l’infanzia.

    9. Il Tavolo per la cittadinanza assieme alle comunità straniere e il progetto Patto per il lavoro per fronteggiare la perdita del lavoro e stimolare l’autonomia imprenditoriale dei nuovi cittadini.

    10. I Percorsi di crescita dall’adolescenza all’adultità per affiancare e sostenere la famiglie con figli disabili, e il nuovo Centro per l’Autismo.

    11. Aumento della capacità residenziale popolare e sociale, attraverso un Piano Quinquennale, avviato nel 2009, per la realizzazione di 2997 alloggi:

  • 127 alloggi ERP (Parmabitare/ Bando regionale, di cui 63 nel 2009)

  • alloggi Parmabitare (nel 2009: 36 S.Prospero, 12 Corcagnano, 8 Paradigna)

  • 150 alloggi Scheda Norma B4

  • 192 alloggi Casadesso

  • 2450 alloggi di housing sociale

    1. Realizzazione di 5 centri diurni di aggregazione per anziani per favorire il mantenimento dell’autonomia psico-fisico-relazionale e l’integrazione con la comunità locale Il Centro Servizi per l’Abitare a Parma che offrirà gratuitamente l’accesso a iniziative, opportunità e facilitazioni ai cittadini interessati all’acquisto ed all’affitto di alloggi a prezzi e canoni sostenibili e calmierati rispetto a quelli di mercato.

  1. Giovani e creatività. Totale Spesa corrente 2,5 milioni; Totale e spesa per investimenti 28 milioni.

    1. Il progetto Giovani e arte, che comprende “Il Caffè della Creatività Giovanile”, il progetto Area Scalo Merci, in partnership con Engioi, la prosecuzione del progetto “Boulevart”.

    2. Il progetto Giovani e intrattenimento in partnership con Engioi, attraverso centri polifunzionali per giovani 20-35 anni, spazi adibiti a ristorazione, bar, attività commerciali, spazi per performance artistiche (Young Zone, progetto di promozione divertimento sicuro e responsabile).

    3. La realizzazione di 3 Centri per i Giovani, 1 Cittadella residenziale, e 2 Complessi per Imprenditorialità giovanile.

  1. Cultura. Totale Spesa corrente 14,1 milioni; Totale e spesa per investimenti 31 milioni.

    1. Palazzo del Governatore restaurato e restituito alla città come spazio espositivo e atelier/laboratorio creativo di nuove esperienze artistiche, insieme agli antistanti spazi dell’ex Cobianchi, recuperati come luogo di cultura e sito archeologico.

    2. ex Padiglione Nervi recuperato per ospitare la futura Casa della Cultura con laboratori permanenti gestiti dai più affermati esponenti del panorama artistico nazionale.

    3. Teatro dello Spettacolo Popolare, intitolato a Giovannino Guareschi, come luogo di rappresentazione della tradizione artistica e culturale popolare e di scambi con tradizioni popolari diverse a livello nazionale e internazionale.

    4. Torrione del Parco Ducale, ristrutturato per accogliere la Casa della Poesia, come luogo nel quale la poesia potrà essere letta e rappresentata nelle sue varie forme espressive.

    5. Recupero dell’ex convento di S. Paolo

    6. La costituzione della Fondazione per la Cultura

    7. La costituzione del Comitato internazionale per le celebrazioni del Bicentenario verdiano

  1. Benessere e Stili di vita. Totale Spesa corrente 14,7 milioni; Totale e spesa per investimenti 35,7 milioni.

    1. L’implementazione del progetto Parma città dello sport, della salute e del tempo libero, per la messa a sistema di tutte le risorse del pubblico e del privato per la diffusione della pratica sportiva

    2. L’attuazione del primo Regolamento Energetico di nuova concezione (REN)

    3. Avvio della tariffazione virtuosa sulla raccolta differenziata per la Gestione Ciclo Integrato Rifiuti.

    4. La realizzazione del Biciplan, attraverso Puntobici, implementazione bike sharing, velostazione, interconnessione piste, nuova colorazione manto, nuova segnaletica orizzontale e verticale.

    5. La realizzazione di 2 nuovi impianti sportivi, 1 completamento, 2 interventi di messa a norma, tra cui la realizzazione della Cittadella del Rugby, il Centro Polintegrato Campus, un centro per lo sport destrutturato all’interno del Welfare Community Center Budellungo.

    6. Il progetto Greenways, finalizzato a realizzare percorsi ciclo-pedonali di interconnessione tra le principali aree verdi della città.

    7. La riqualificazione del verde pubblico nei quartieri.

  1. Sicurezza. Spesa corrente totale pari a 8,8 milioni e spesa per investimenti pari a 1 milione.

    1. Il potenziamento del presidio del territorio, con il potenziamento dell’organico della polizia locale (+10), attraverso nuove assunzioni, per garantire un controllo del territorio sempre più efficace; lo sviluppo del servizio dei vigili di quartiere (+12), con il coinvolgimento di altre dodici unità, dotate di uniforme che li distingua dal restante personale; e l’estensione del Servizio H24, passando dai 110 servizi attuali a circa 150, e attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza (minitelecamere collegate attraverso wireless, e veicolo mobile in tinta civile).

  1. Innovazione tecnologica e semplificazione. Totale Spesa corrente 8,8 milioni; Totale e spesa per investimenti 3,7 milioni.

    1. Il progetto di innovazione tecnologica Parma 2.0, con tele-sportelli automatici, sistema di connettività a banda larga, e soluzioni innovative di sicurezza per la vivibilità nei quartieri.

    2. La seconda fase del progetto Comune Amico, con il tutoraggio del cittadino accompagnato attraverso il suo percorso amministrativo.

  1. Attrattività e Sviluppo. Spesa corrente totale pari a 3,5 milioni e spesa per investimenti pari a 20,2 milioni.

    1. La costituzione della Società di Marketing Territoriale e l’attivazione di Convention Bureau

    2. L’evoluzione di Fiere di Parma quale sede di eventi di portata internazionale. Avvio del programma di edizioni straordinarie Cibus-Expo2015 e lancio del “World-Food-Forum” per discutere i grandi temi dell’agroalimentare, con l’obiettivo è di far riconoscere Parma come la “Capitale del Cibo”.

    3. Lo sviluppo del Parco per la Ricerca Agroalimentare e integrazione con Progetto PKN per il trasferimento delle conoscenze e soprattutto delle innovazioni alle imprese.

    4. Il sostegno all’imprenditorialità giovanile e femminile, in ambito SPIP e WCC, attraverso spazi attrezzati, servizi comuni e avanzati e fondo di garanzia per START-UP nuove imprese.

  1. Qualità urbana e del territorio. Totale Spesa corrente 7,9 milioni; Totale e spesa per investimenti 12,3 milioni.

    1. Il progetti Decoro Urbano nel Centro Storico, con creazione di stanze all’aperto, e nelle frazioni: con le riqualificazioni di aree e luoghi pubblici.

    2. Variante al PSC per la riqualificazione delle aree produttive, il miglioramento della qualità urbana, architettonica e ambientale, l’attrazione di funzioni innovative e la valorizzazione delle frazioni.

    3. POC2. Nel corso del 2009 si è proceduto all’emanazione del secondo Bando per la formazione del POC.

    4. Progetto PRU Via Trento: Masterplan inerente la riqualificazione urbana dell’area di Via Trento, zona a nord della città delimitata da Via Venezia, Viale Mentana, Lungo Parma e Via Trieste.

    5. Il Piano delle Frazioni, sviluppato sulla logica della sostenibilità già analizzata con le Zone 30, tenuto conto delle circonvallazioni previste sul Piano della Grande Viabilità, approfondisce le 12 frazioni principali, catalogate per numero di residenti, espansioni edificatorie ed urbanistiche in atto e in divenire, e strade di elevato scorrimento di attraversamento.

    6. La definizione delle intese con il demanio Militare e il Demanio dello Stato per la realizzazione della nuova Questura e del nuovo Polo Pediatrico.

    7. La prosecuzione dell’attività per la Scuola Europea, che accoglierà 900 alunni, con le seguenti attività previste nel corso del 2010: conferenza dei servizi sul progetto definitivo, approvazione del progetto, bando per la progettazione esecutiva e lavori, aggiudicazione entro l’aprile 2010, ultimazione prevista fine 2011.

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