No Berlusconi Day, nasce il comitato di Parma

25/11/2009
10.00

Il comitato “No Berlusconi Day”, nato su Facebook per iniziativa di un gruppo di blogger democratici, indice per il prossimo 5 dicembre, a Roma, una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Anche i Parmigiani aderiscono a tale comitato ed è nato un comitato Provinciale di Parma (NBD Parma) che si occuperà di informare la cittadinanza locale e di aiutare le persone che vorranno manifestare a Roma nei trasporti.
A noi non interessa cosa accade se si dimette Berlusconi e riteniamo che il finto “Fair Play” di alcuni settori dell’opposizione, costituisca un atto di omissione di soccorso alla nostra democrazia del quale risponderanno, eventualmente, davanti agli elettori. Quello che sappiamo è che Berlusconi costituisce una gravissima anomalia nel quadro delle democrazie occidentali -come ribadito in questi giorni dalla stampa estera ce definisce la nostra “una dittatura”- e che lì non dovrebbe starci, anzi lì non sarebbe nemmeno dovuto arrivarci: cosa che peraltro sa benissimo anche lui e infatti forza leggi e Costituzione come nel caso dell’ex Lodo Alfano e si appresta a compiere una ulteriore stretta autoritaria come dimostrano i suoi ultimi proclami di Benevento.
Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle iniziative di un uomo che tiene il Paese in ostaggio da oltre 15 anni e la cui concezione proprietaria dello Stato lo rende ostile verso ogni forma di libera espressione come testimoniano gli attacchi selvaggi alla stampa libera, alla satira, alla Rete degli ultimi mesi. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alla spregiudicatezza di un uomo su cui gravano le pesanti ombre di un recente passato legato alla ferocia mafiosa, dei suoi rapporti con mafiosi del calibro di Vittorio Mangano o di condannati per concorso esterno in associazione mafiosa come Marcello Dell’Utri.
Deve dimettersi e difendersi, come ogni cittadino, davanti ai Tribunali della Repubblica per le accuse che gli vengono rivolte.
Anche i Parmigiani hanno deciso di scendere in piazza per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
La manifestazione si svolgerà a Roma il 5 dicembre alle ore 14.00 con partenza da Piazza della Repubblica e il comitato organizzatore di Parma si occuperà di informare i cittadini al riguardo della manifestazione e organizzare i trasporti per tutti i Parmigiani che vorranno raggiungere Roma per tale manifestazione.
E’ utile rammentare a tutti che tale mobilitazione PACIFICA e AUTONOMA DAI PARTITI.
I cittadini, AL DI LA’ DELLE APPARTENENZE POLITICHE, AL DI FUORI DEI PARTITI, vogliono scendere in piazza per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi.
E’ indispensabile che venga fatta chiarezza su questi punti poiché troppo spesso sugli organi di stampa tale manifestazione viene definita come “organizzata dall’Italia dei Valori”. Tutto ciò è falso e ingannevole! L’Italia dei Valori ha deciso come molti altri partiti politici, associazioni culturali di appoggiare tale manifestazione e di partecipare come PRIVATI CITTADINI insieme a tanti altri cittadini che non hanno alcuna appartenenza politica!
Ribadiamo fortemente che la manifestazione è organizzata dai cittadini e anche il comitato di Parma è composto da semplici cittadini (operai, liberi professionisti, disoccupati, etc.) e non da politici.
I motivi per cui i cittadini sono stati spinti ad organizzare e a partecipare a tale mobilitazione sono molteplici e tra questi possiamo citare:
1) Nega l’ugualianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
2) Oltraggia l’etica pubblica e la dignità dell’Italia
3) Antepone i propri interessi al bene comune
4) Calpesta la libertà di informazione
5) Attacca continuamente la costituzione e tutte le istituzioni
6) Ha spinto il Paese verso un modello culturale becero in cui l’etica, l’onestà, la famiglia, lo Stato, la moralità sono dei disvalori in confronto all’arrivismo, la furberia, il denaro, la menzogna e il clientelismo.
7) Ha favorito gruppi finanziari ed imprenditoriali vicini a lui, ai suoi amici e alle sue aziende, voltando le spalle a centinaia di migliaia di famiglie lasciandole senza lavoro, senza istruzione e in molti casi senza un tetto
8) Ha utilizzato la corruzione, il ricatto e le sue cariche nelle istituzioni come strumento per rimuovere e aggirare la legge e il sistema giudiziario in numerosi processi a suo carico
9) Ha intrattenuto rapporti così stretti con la mafia, testimoniati in pagine e pagine di documenti processuali, da compromettere irrimediabilmente la sua figura di uomo delle istituzioni.
10) Ha negato l’esistenza della terribile crisi economica che ha prodotto oltre 1 milione di disoccupati in un solo anno, bloccando l’attività parlamentare che avrebbe dovuto contrastare e recuperare la grave situazione economica nella quale versa il nostro Paese
11) Ha distrutto, con i suoi uomini, bilanci e credibilità della più importante azienda di servizio pubblico d’informazione: la Rai
12) Ha dimostrato di essere disposto, pur di salvare se stesso, ad utilizzare le istituzioni per leggi che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini, favorendo il proliferare di attività criminali
Per questi motivi e per molti altri I CITTADINI urlano “BASTA!” e scendono in piazza il 5 dicembre alle ore 14 a Roma in piazza della Repubblica.

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