Presentato “Casa Pubblica e città”

25/11/2009
18.30

Si è tenuto oggi pomeriggio presso la Sala delle Feste di Palazzo San Vitale, sede di Banca Monte, la presentazione del libro Casa Pubblica e città, che ha visto la partecipazione del Prof. Fulvio Irace.
La presentazione del volume e la conferenza di Fulvio Irace si inseriscono come importante momento di confronto sul tema dell’abitazione all’interno degli Stati generali della casa promosso dall’Assessorato alle politiche abitative del Comune di Parma.
Il libro Casa Pubblica e città. Esperienze europee, ricerche e sperimentazioni progettuali, edito da MUP, raccoglie gli esiti della Convenzione di ricerca tra il Comune di Parma, Assessorato alle politiche abitative ed il Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’ambiente e del territorio e Architettura del nostro Ateneo.
Il testo raccoglie una serie di esperienze progettuali di quattro nazioni europee, dal dopoguerra ad oggi, analizzate ed attualizzate come quadro conoscitivo di riferimento per le più aggiornate tipologie di alloggi sociali flessibili e sostenibili.
Lo studio ha portato alla definizione di Linee guida per l’Edilizia Residenziale Sociale, approvate dalla Giunta Comunale lo scorso luglio, che rappresentano un’aggiornata strumentazione di intervento secondo i sempre più necessari requisiti di sostenibilità e di buona costruzione.
Uno studio utile a studenti, professionisti e addetti del settore ma anche rivolto al cittadino che può trovare interessanti termini di paragoni sul tema della casa.
Questo volume – spiega Dario Costiè rilevante sia in quanto prima pubblicazione della collana di Parma Urban Center “Strumenti”, pensata per divulgare e presentare alla città il lavoro di ricerca applicativa e gli esiti delle iniziative sul contesto, sia perché presenta lo studio di tipologie di casa flessibili e sostenibili, innovative nel panorama nazionale che sono state assunte come Linee guida per l’edilizia sociale e residenziale del Comune di Parma”.
L’Assessore alle Politiche abitative Giuseppe Pellacini sottolinea l’importanza di questi schemi progettuali: “le Linee guida hanno il doppio valore di essere un canale di sensibilizzazione e di aggiornamento sui temi della casa per tutti gli interlocutori coinvolti sul territorio e di essere uno strumento progettuale che ha avuto risultati di grande importanza. Grazie alle linee guida, infatti, il Comune di Parma ha ottenuto i finanziamenti dei due ultimi Bandi regionali: il Bando “3000 case per l’affitto e la prima casa di proprietà” per oltre 10 milioni di euro anche se in quota interessi e il “Programma per la riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” per tre milioni di euro a fondo perduto”.
L’Assessore all’Urbanistica Francesco Manfredi sottolinea la centralità del tema della casa per le strategie di trasformazione della città: “Parma guarda con interesse queste elaborazioni progettuali e investirà nei prossimi anni sia sul tema della casa e della città in una logica integrata e complessiva del contesto. Pensiamo che la trasformazione della città debba prevedere un’articolazione funzionale e tipologica delle proprie parti in linea con quanto proposto nel libro. La dialettica casa-città potrà tornare ad essere, anche grazie a strumenti come questo, lo strumento di ricerca della ricchezza e della varietà del tessuto urbano in linea con l’esperienza della città storica ma con molte migliori caratteristiche di innovazione come quelle sulla sostenibilità e sulla qualità degli spazi pubblici”.
Collegata alla presentazione del libro ha avuto luogo la conferenza di Fulvio Irace dal titolo Casa mia, un complemento di grande spessore culturale.
Fulvio Irace si è occupato del tema della casa in molte ricerche sia in ambito universitario sia in veste di membro del Comitato scientifico della Triennale di Milano. Lo scorso anno ha curato, nell’ambito della Triennale di Architettura, la mostra Casa per tutti, abitare la città globale.

Fulvio Irace è Professore ordinario di “Storia dell’Architettura” presso il Politecnico di Milano dove occupa la cattedra di Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Civile e la Facoltà di Design.
E’ anche visiting professor presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, e membro del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato in “Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica” del Politecnico di Torino.
Fa parte del comitato scientifico della Fondazione Vico Magistretti (Milano) ed è nel board of trustees della Fondazione Piano (Genova).
Nel 2008-2009 è stato membro della giuria del Mies van der Rohe European Prize, il prestigioso premio patrocinato dalla Comunità Europea e della Fundaciò Mies van der Rohe di Barcellona.
Dal 2005 al 2009 è stato membro del Comitato scientifico della Triennale di Milano e curatore del settore Architettura e Territorio.
Tra i fondatori dell’associazione nazionale AAI (Archivi di Architettura Italia) – per cui ha diretto fino al 2007 il bollettino di studi e ricerche – è stato anche tra i promotori della sezione “Architettura e Design” del CASVA (centro alti studi e valorizzazione delle arti) del Comune di Milano, per cui ha curato numerosi cataloghi di archivi di architettura.
Redattore per l’architettura delle riviste “Domus” (1980-86) e “Abitare” (1987- 2007), ha collaborato alle principali riviste di settore nazionali e internazionali (“A+U”; “Architectural Review”, ”Casabella”, ”Lotus”, ”Ottagono”, ”Op.Cit.”, ecc;) ricevendo nel 2005 il premio Inarch Bruno Zevi alla critica d’architettura. Dal 1986 è opinionista d’architettura per il supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore”.

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