Antenne telefonia, l’assessore Folli risponde a Pagliari

L’assessore Folli interviene sulla recente dichiarazione del Senatore Pagliari (clicca qui) in relazione all’antenna di telefonia mobile di Via Montebello: “A Parma abbiamo 170 impianti di telefonia mobile che tutti noi utilizziamo quotidianamente per telefonare e collegarci ad internet.

Negli ultimi 4 anni e mezzo da quando ci siamo insediati ARPA ha effettuato nel Comune 167 misurazioni manuali ed 8 campagne di misurazione in continuo e in nessun caso sono stati rilevati superamenti dei valori di legge (6 v/m; dati consultabili qui http://www.arpae.it/cem/webcem/parma/) e questo è il tema che più mi sta a cuore rispetto alla vicenda.

Quello che invece fa pensare è che un senatore della Repubblica faccia sentire la propria voce sul tema solo perchè abita nel quartiere dove è stata recentemente collocata una di queste 170 antenne imputandoci una mancanza di trasparenza e condivisione quando sono state fatte solo per questa 2 assemblee pubbliche, 1 Commissione Ambiente ed un incontro in prefettura, con autorizzazioni date in base a pareri vincolanti di ARPA ed ASL.

Il senatore Pagliari, forse non sa che ai Comuni è stata tolta da prima che la nostra giunta entrasse in carica, grazie a normative regionali e nazionali (enti dove il suo partito è al governo da anni), la possibilità che avevamo in precedenza di pianificare ed anche diniegare autorizzazioni. Ad oggi grazie a queste leggi un gestore che si mette d’accordo con un privato deve fare una semplice richiesta di permesso di costruire al Comune passando per lo sportello. Per una riconfigurazione è semplicemente tenuto ad informarci.

Se il senatore Pagliari vuole che vi sia un maggior peso dei cittadini nella scelta della localizzazione di questi impianti non ha che da proporre una legge che riporti ai Comuni ciò che è stato tolto in passato visto che è stato eletto a Roma ed pagato per questo”.

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